“Ovviamente – dice il candidato sindaco – abbiamo intenzione di dare esecuzione al Peba, il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, e di far partire concretamente il lavoro del tavolo tecnico con i rappresentanti delle associazioni per verificare la condizione dell’attuazione dei diritti umani delle persone con disabilità. Così come è impensabile che un’opera come la strada parco presenti delle barriere. Il contrasto alle barriere architettoniche è a tutti gli effetti una battaglia culturale e un’amministrazione comunale deve fare tutto ciò che è in suo potere per far sì che la città sia accessibile, dai negozi ai ristoranti, dal centro alle periferie”.
“Spesso – prosegue – si sottovaluta come una città accessibile sia anche una città in cui l’economia e il turismo funzionano meglio. Di conseguenza è scontata l’istituzione di una spiaggia pubblica accessibile, peraltro di semplice realizzazione, come dimostrano le esperienze portate avanti in città non lontane da Pescara. Faremo tutto ciò che è possibile per favorire l’integrazione delle persone disabili con il territorio e le sue attività e per far sì che il rispetto dei diritti umani e la promozione della civiltà siano protagonisti nelle scuole – va avanti Costantini – ma sarebbe prematuro e strumentale dire oggi quante e quali risorse destinare alle iniziative necessarie”.
“Se su questi temi voglio evitare promesse da campagna elettorale, c’è una cosa che posso garantire: la mia volontà di collaborare con chi, più di tutti, ha ben chiare le priorità. Vale a dire con chi vive i problemi della disabilità ogni giorno. Conosco Claudio Ferrante da tempo. Da tempo seguo le sue battaglie di civiltà e il suo impegno in favore non solo delle persone disabili, ma dell’intera comunità. Le esperienze di uffici comunali dedicati esistenti in Italia dimostrano che lavorare bene è possibile. Quando sarò eletto sindaco proporrò a Claudio Ferrante di collaborare con noi. Il concetto di città del futuro va di pari passo con i diritti di chi vive il territorio e con quello di città accessibile. Su questo – conclude Carlo Costantini – ci impegneremo quotidianamente”.