Pescara. Tavolo operativo tecnico sul traffico

Alla prima seduta del tavolo sono stati convocati i rappresentanti delle forze politiche in Consiglio Comunale, le associazioni cittadine e i comitati per la mobilità, le associazioni di categoria e le rappresentanze sindacali di settore, oltre ai tecnici comunali competenti e il consulente per la sicurezza, l’architetto Giuseppe Di Giampietro.

“E’ volontà di questa amministrazione rivolgere al traffico un’attenzione ampia – ha detto il sindaco Marco Alessandrini aprendo i lavori della prima seduta – Non ci interessa fare un piano del traffico di Pescara, bensì un piano della mobilità vasta che ricomprenda tutto il circondario e che sia multimodale. Un piano che inviti all’utilizzo dei mezzi pubblici e le due ruote, che tenga presente le vicissitudini dei pedoni, delle auto e dei ciclo cittadini. Un’idea sostenibile che vogliamo costruire insieme alla città perché ognuno abbia voce e perché le idee di tutti possano essere ricomprese nella cornice politica che abbiamo avviato con una delle prime delibere di indirizzo, qual è stata appunto una delibera sul piano urbano di mobilità vasta che intendiamo realizzare”.

“Un cammino condiviso con tutti e che allargheremo sia agli altri Comuni che si trovano sulle principali direttrici di percorrenza con Pescara – ha aggiunto l’assessore alla Mobilità Enzo Del Vecchio – sia anche alle aziende che si occupano direttamente del trasporto, una volta definita la composizione. L’appello a tutti oggi è quello di indicarci temi e anche altri soggetti che potremo coinvolgere, perché si possa procedere operativamente al più presto possibile. Una presenza importante per il tavolo che dovrà ragionare anche per singoli comparti, dai pedoni, alla sicurezza, alla sostenibilità, è quella del consulente individuato dal Comune proprio per dare priorità ad una mobilità sicura e più condivisa possibile anche con il resto del territorio. Il piano traffico non può essere confinato a Pescara, ma deve entrare nell’area metropolitana e lungo la fascia costiera, perché sia possibile ragionare in sinergia anche con gli altri centri vicini”.

Diversi i temi suscitati dalla prima riunione, a partire dalla questione filovia, passando anche per sicurezza, parcheggi, sistemazione delle aree di risulta, utilizzo dei mezzi pubblici. Nei prossimi giorni verrà definita la data per il secondo incontro.