« Abbiamo atteso con ansia che
“l’uomo di legge†usasse i suoi poteri per combattere le lobby e il malaffare; ci siamo preoccupati
del dissesto finanziario che pareva alle porte -commentano i consiglieri di Forza Italia in disaccordo-… ma poi d’un tratto Maragno ricorre alla magia
e risolve ogni problema. In barba al paventato dissesto, al quale non abbiamo mai dato credito,
il “padre di famiglia†nomina due assessori e un Dirigente, per la modica cifra di 150mila euro
l’anno, rimpiazzando, inoltre, un componente dello staff che era stato rimosso! »
Aliano e Musa due dei cinque oramai famosi dissidenti ora tirano le somme, da poltrone consiliari che negli ultimi tempi per loro stavano diventando sepre più roventi e scaricano su Maragno il loro dissenso.
«Le scelte scellerate
compiute negli ultimi giorni, i dimostrano quanto abbiano inciso le uniche “cabine di regiaâ€
esterne -le sue- pilotate dalla politica pescarese e romana; dimostrano che impegni ed accordi
(presi quando la voglia di essere il candidato vincente superava il buon senso) che esulano dal
dato elettorale ed ai quali noi volevamo ribellarci, hanno avuto la meglio».
«Non ci sorprende il
Coordinatore Pagano che ha dichiarato di condividere le scelte del Maragno benedicendo anche il
nuovo Dirigente, già tecnico presso i Comuni di Pescara e Collecorvino. -commentano Musa e Aliano- A questo punto la tutela
dei cittadini ci impone di preservare da ogni ulteriore pagliacciata il Comune di Montesilvano, per
cui provvederemo a dettare un programma che abbracci altresì quello per cui siamo stati eletti e
che consenta di tutelare appieno le esigenze della cittadinanza e quelle economico-finanziarie del
Comune».
Manola Musa
Anthony Aliano