Scanzi, giornalista, autore teatrale e scrittore, racconta gli snodi del
percorso artistico del poeta e cantautore ligure. Alla sua narrazione si
alternano le interpretazioni del cantautore e attore Giulio Casale, capace
di personalizzare con rispetto, personalità ed eclettismo il repertorio di
Faber.
Il lavoro, che racconta anche il De André meno noto, non desidera
canonizzare o – peggio ancora – santificare l’artista. Al contrario, Le Cattive
strade intende raccontare, senza agiografie ma con passione, le continue
rivoluzioni e le poderose intuizioni (anche musicali) di un intellettuale
inquieto. Scomodo. Irripetibile.
Lo spettacolo vive anche di una sua particolare multimedialità che
comprende la proiezione di filmati originali di Fabrizio De André, estratti
audio, foto rare, ed esecuzioni dal vivo in acustico e anche su base.
Da Geordie a Brassens, dal Suonatore Jones alla Canzone del maggio,
da Se ti tagliassero a pezzetti ad Anime salve. Senza dimenticare la
produzione dialettale e l’apporto fondamentale dei tanti collaboratori
avvicendatisi accanto a lui.
E’ una storia per nulla sbagliata, quella di Fabrizio De André. Tra cattive
strade e fiori che nascono dove meno te lo aspetti. Una storia che
continua e continuerà, in direzione ostinatamente contraria.
“Di Fabrizio De Andrè si parla tanto. Forse troppo.
Un talento
inquieto, spigoloso, quasi mai facile. Un uomo bruciato dal desiderio
quasi inconscio, e talora da lui stesso mal sopportato, di inseguire e
concretizzare rivoluzioni continue. Nessun desiderio di raccontare un
santino; molta voglia di restituire gli snodi di un artista vero. Tra i più
grandi del Novecento italianoâ€. (Andrea Scanzi)
“De Andrè è stato come minimo uno tra i più importanti cantautori
del secolo scorso. Ognuno di noi che si provi a fare oggi lo stesso suo
mestiere gli deve almeno un pezzo della propria chitarra, del proprio
cercare e spesso non trovare una voce, e un tono, altrettanto autorevole,
impeccabile. Questo basti a darci il senso di restituzione, per il tanto
ricevuto. Fuor di retorica, ma proprio solo di pancia, e di cuore.†(Giulio
Casale)
Info:
340 7891430 aproduzioniteatrali@alice.it.