venerdì , 22 Novembre 2024

Piazza Calabresi, a Montesilvano prosegue la riqualificazione ma in città c’è chi si interroga sui tanti cantieri

«I lavori stanno proseguendo secondo il cronoprogramma», ha sottolineato il primo cittadino, «e presto la piazza sarà di nuovo usufruibile. E’ un importante progetto non solo da un punto di vista meramente estetico ma soprattutto per garantire una facile accessibilità a tutti, a cominciare, ovviamente, da chi non si può muovere facilmente, penso ai diversamente abili o alle carrozzine per i bambini. Con la riqualificazione non ci saranno più i gradoni e potenzieremo il verde, con la piantumazione di altri otto alberi che si aggiungeranno a quelli esistenti». L’impianto originario della piazza sarà preservato e verranno aumentati i punti per sostare o sedersi mentre, contestualmente, saranno eliminati i salti di quota, attualmente presenti, permettendo, dunque, anche l’accesso dalla parte di via Togliatti.

«Piazza Calabresi», aggiunge il sindaco, «è il benvenuto a chi accede alla parte storica di Montesilvano. L’inserimento del Colle nella rete nazionale dei Borghi autentici d’Italia, dimostra l’apprezzamento della zona storica, identitaria e originaria della città. Ci sono chiese e monumenti storici come San Michele Arcangelo, la Madonna della Neve, vicoli suggestivi e un bellissimo belvedere, di richiamo turistico. Ora, la sistemazione della piazza arricchisce, ulteriormente, il valore storico e architettonico del borgo».

 

Il Comitato Saline-Marina-PP1 ‘Lavori elettorali a Montesilvano’

“Qui a nessuno sfugge come a 1,5 mesi dalle elezioni la città sia piena di microcantieri, e di cartelli con i nomi di sindaco e 2-3 assessori candidati,  per lavori da miseria (il biblico piatto di lenticchie di Esaù). Mentre per quasi 5 anni quest’amministrazione pressoché nulla ha fatto per la città, e per il nuovo quartiere PP1 degli alberghi e palacongressi” Così l’Arch. Giuseppe di Giampietro, portavoce del Comitato Saline-Marina-PP1 commentando il proliferare di cantieri in città.

Il Comitato lamenta la mancata discussione riguardo al piano particolareggiato per il completamento del PP1 e commenta, “mentre abbiamo corso Strasburgo pieno di buche, di sporcizia, senza alberi, luce, arredi, senza itinerari pedonali e ciclabili, con sottopassi chiusi e pericolosi, con quasi tutti i negozi desolatamente chiusi. Ci siamo trovati a dover bloccare una vergognosa variante PP1 di  solo scambio di cubature e occupazione di aree a servizi, senza alcun impegno a valorizzare il quartiere del turismo e della qualità urbana.
Avevamo fatto proposte per il collegamento di parchi, aree verdi, aree pubbliche e  porticati con percorsi ciclopedonali e passeggiate, con la riqualificazione del viale A. D’Andrea in mercato rionale e paseo alberato. Nessun piano pubblico trasparente e partecipato si è avviato. Solo qualche costosa asfaltatura senza verde, il deturpamento del patrimonio verde esistente con le imprese del cestello e motosega. e nessun piano del verde. Nessun progetto europeo per la valorizzazione del centro turistico congressuale d’Abruzzo. Nemmeno un cartello toponomastico per la piazza Venezuela. Mentre ci sono 5.500 appartamenti invenduti e il valore delle case vendute è diminuito del 30%”.

Di Giampietro evidenzia poi come mentre è ancora assente un qualsiasi piano del traffico e qualsiasi discussione su un piano della mobilità sostenibile tra i diversi comuni dell’area metropolitana, si sta per aprire il ponte foce del Saline “senza discutere con la città se servirà alle automobili per inondarci il lungomare di auto o alle modalità sostenibili per liberarci dal traffico. Non abbiamo bisogno di un sindaco che chiami qualcuno per fargli pensare a pochi interventi mediocri o inutili, non discussi con nessuno. Abbiamo bisogno di un Sindaco che parli con la città, sappia ascoltare e coinvolgere, in un processo pubblico trasparente e partecipato, le forze attive ed i portatori di interesse. Abbiamo bisogno di costruire insieme la grande città del medio Adriatico. Noi crediamo nelle grandi potenzialità di questo posto, benedetto da Dio, ma che deve rinnovare la sua classe dirigente e discutere con l’intera città la sua identità ed il suo futuro. Vogliamo riprendere a farlo, a cominciare dalla discussione sulle scelte strategiche della grande città”.

Il Comitato Saline-Marina-PP1 infine rende noto il prossimo incontro proprio sul tema ‘Ponti sul Saline e grande città’ che si terrà in piazza Diaz davanti al Municipio sabato 13 aprile dalle 10,30 alle 13

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