venerdì , 22 Novembre 2024

Tombesi ad Aniene: tre punti per continuare la lotta al primo posto

Ortona. Dopo oltre tre settimane dall’ultima partita ufficiale (il 2-2 sul campo del Real Cefalù), torna in campo la Tombesi per una sfida già decisiva in vista del finale di stagione. Con il Lido di Ostia scappato a +5 (ma con una gara in più), i gialloverdi devono vincere per accorciare le distanze e continuare a guardare allo scontro diretto del prossimo 19 aprile come possibile spareggio per la promozione diretta in serie A. Allo stesso tempo, i tre punti porterebbero a -9 il Real Cefalù, blindando così quel secondo posto che sarebbe fondamentale in eventuale chiave playoff. Ma l’impegno sarà quanto mai difficile, perché la Virtus Aniene è infatti in piena lotta per il quarto posto e ha già dimostrato nei precedenti confronti diretti (tra coppa Italia e campionato) di saper dare filo da torcere agli ortonesi. Sarà la prima sfida ad Aniene tra le due squadre, dopo la vittoria gialloverde e il pareggio all’ultimo secondo nelle due gare disputate a Ortona. La Tombesi sarà priva dello squalificato Lara, oltre che dell’infortunato Mambella, ma potrà contare sul suo capitano, il sempre positivo Silveira:

“Non è facile tornare a giocare dopo oltre tre settimane, è stata dura ma ci siamo allenati bene e arriviamo alla partita carichi, con tanta voglia di far bene. Sappiamo che sarà durissima, perché l’Aniene è una squadra tosta, che ha i suoi obiettivi da raggiungere, e in più giocherà in casa, ma noi non possiamo fare calcoli e dobbiamo solamente puntare alla vittoria. Dobbiamo continuare a lottare per il primo posto fino a quando l’aritmetica non dovesse condannarci, affrontando partita per partita. È chiaro che quella di Aniene è già decisiva, perché se non dovessimo vincere tutto si farebbe molto complicato, ma di playoff cominceremo a preoccuparci, eventualmente, solo quando la capolista dovesse diventare irraggiungibile per noi. Mi dispiace che in questa stagione non siamo riusciti a sfruttare tutto il nostro potenziale, avevamo un roster lungo e di grande qualità, ma gli infortuni ci hanno molto penalizzato. In questo, devo dire che io non credo alla sfortuna, per cui diciamo che ci sono stati infortuni dovuti a diversi fattori, ma quel che è certo è che non ci hanno permesso di giocare come potevamo e volevamo. Io stesso non mi aspettavo di giocare così tanti minuti, ma è stata spesso una scelta obbligata. Sono comunque contento della fiducia che mi è sempre stata data e spero di averla ripagata sul campo con le mie prestazioni. Penso anche di aver dimostrato che, nonostante la mia età e dopo due anni di serie B, posso ancora starci bene in una squadra di serie A, e con elevato minutaggio. La mia speranza è che questa mia bella stagione si concluda con un grande risultato di squadra: dobbiamo lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, per noi stessi, per la società, per la Tombesi”.

Guarda anche

La Sieco Akea Ortona con il ‘focus’ sulla trasferta di Lagonegro

Ortona. Dopo quella in Sicilia, dove la Sieco Akea ha trovato il primo successo stagionale …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *