Montesilvano – Approvato il bilancio, arriva l’annuncio di 2 nuove zone dove verrà attivato il porta a porta e l’installazione di 5 nuove isole ecologiche.
Il servizio di raccolta domiciliare verrà introdotto su via Vestina (nel tratto compreso tra il confine con Cappelle sul Tavo e via Tamigi) e su via Verrotti (dal confine con Pescara fino a via Di Giovanni). Nei prossimi giorni nelle aree interessate saranno consegnati i mastelli domestici che sostituiranno gradualmente i bidoni stradali. A ogni utente oltre al kit dei cassonetti, verrà consegnato il calendario e un piccolo manuale per il corretto conferimento.
«In questi anni – dichiara il sindaco Francesco Maragno – abbiamo lavorato tanto, cominciando dalla risoluzione di un contratto che era assolutamente fallimentare per il Comune. Abbiamo fatto dei notevoli passi in avanti, grazie a scelte precise e alla collaborazione da parte dei cittadini. Nel marzo 2017 abbiamo introdotto per la prima volta la raccolta porta a porta a Montesilvano colle che ha da subito prodotto risultati eccezionali. L’estensione di questa modalità di raccolta anche nelle zone del PP1 e al confine con Pescara ha ulteriormente potenziato tali risultati, portando la percentuale della raccolta differenziata dall’insufficiente 18%, che abbiamo trovato al nostro insediamento, all’oltre 31% di oggi. Introdurre il porta a porta anche in queste nuove aree darà sicuramente ulteriore impulso a questo progetto. Siamo consapevoli che chiediamo un cambio di abitudini ai montesilvanesi ma siamo certi che sapranno apprezzare le novità introdotte e collaboreranno attivamente con l’amministrazione per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati».
«I dati che stiamo ottenendo – dichiara Paolo Cilli, assessore all’igiene urbana di Montesilvano – ci dicono che siamo sulla strada giusta. Il rifiuto indifferenziato è in continua diminuzione, i cittadini vedono il maggior decoro nel nostro territorio e capiscono che il cambio che chiediamo nelle loro abitudini domestiche è per il bene di tutti e soprattutto delle future generazioni. Ma c’è anche un’altra novità sul territorio – annuncia Cilli -. Ieri sono state installate 5 nuove isole ecologiche, attive h 24, che andranno così ad affiancarsi a quella già esistente da oltre un anno, su via Aldo Moro, angolo via Spagna».
DOVE TROVARE LE ISOLE
– Via Vestina angolo Via Verdi;
– Piazza Trisi;
– Corso Umberto, Via Idro, adiacente lo svincolo della circonvallazione;
– Via Verrotti direzione sud – nord.
Le isole ecologiche sono delle strutture in cui chiunque può conferire i propri rifiuti, correttamente differenziati, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Queste nuove isole, così come il centro di raccolta di via Inn, saranno di supporto per coloro che per vari motivi non riescono o non possono conferire i loro rifiuti secondo il calendario prestabilito. Nelle isole è possibile conferire carta, plastica, vetro, organico e secco residuo (come ad esempio pannolini).
«L’utilità di queste isole ecologiche è evidente a chiunque – dichiara Nicola della Corina, responsabile per l’Abruzzo del Consorzio Formula Ambiente – basti pensare che quella che abbiamo inaugurato il 5 gennaio del 2018 in via Austria ha finora fatto registrare una media giornaliera di 40 conferimenti per un totale complessivo di 15.720 conferimenti (di cui il 20% di secco residuo, 30% organico, 10% vetro, 20% carta e il restante plastica e lattine). Ogni isola è dotata di riconoscimento dell’utente attraverso la tessera sanitaria ed è controllata attraverso un sistema di video sorveglianza per evitare abbandoni e vandalismi.
«Il nostro percorso non si conclude qui – annuncia il primo cittadino –. In via Nilo, entro aprile sorgerà il primo centro del riuso, un luogo dove potranno essere portati materiali e oggetti che per qualcuno non sono più utili, ma che lo possono diventare per altri, con il fine di evitare che oggetti che hanno ancora un valore vadano a finire in discarica aumentando i costi della raccolta e dello smaltimento per gli utenti. Entro la fine dell’anno, inoltre, verrà realizzato anche il secondo centro di raccolta del territorio a Montesilvano Colle».