In qualità di presidente della commissione Commercio e Politiche del lavoro del
Comune di Pescara, Giampietro
questa mattina ha organizzato l’audizione del
Comitato consultivo provinciale dell’Inail, presieduto da Antonio Terenzi,
alla presenza anche della dirigente dell’Inail Paola Durastanteâ€.
Dall’audizione è emerso con nettezza che non sono in discussione il solo
prestigio della sede o le prerogative dei dirigenti – spiega Giampietro
– ma anche il complesso dei servizi resi alla cittadinanza e persino un
aspetto delicato come la prevenzione degli incidenti sul lavoro, tema
caldissimo in questo territorio visto che risultano aperte 1.500 pratiche di
malattia professionale contro le sole 200, a titolo di esempio, di una città
come Padova che invece manterrà la “prima classeâ€.
Nessuno immagina
di limitarsi a salvaguardare l’esistente, visto che la nostra generazione
deve fare i conti con risorse limitatissime» prosegue il consigliere
comunale «ma è evidente che la riorganizzazione delle sedi periferiche
dello Stato non può avvenire in maniera dirigistica e senza la minima
partecipazione dei cittadini alle scelte. Mantenere la prima classe a
Teramo, Chieti e L’Aquila e istituire 4 nuove direzioni nella sede centrale,
proprio mentre si declassano Pescara e altre città, è ingiustificato: la sede
centrale dia l’esempio e riduca la spesa partendo dal suo interno. Per
questa ragione attiveremo nuove azioni per chiedere all’Inail di rivedere
le sue decisioniâ€.