L’amicizia che reciprocamente lega il presidente e il sindaco e la comunanza politica rendernno possibile un’azione che comincia dal Comune per arrivare a Regione e ambiti governativi.
In prima battuta la difesa del territorio, quindi la questione della manutenzione e sicurezza dei canali della città, i fossi, su cui si agirà su tavoli che ricomprendono anche la Regione. Si è parlato anche di fare fronte comune sull’edilizia scolastica, in modo da attivare reciprocamente e a vantaggio della comunità le disponibilità di spazi e risorse che risultano sottoutilizzate.
Fra gli argomenti anche la gestione della piscina provinciale, con l’impegno della Provincia a monitorare l’avvio della gestione dell’appalto in modo da consentire la fruibilità all’utenza sensibile della struttura. Il lavoro vedrà gli enti cercare sinergie con Camera di Commercio, associazioni di categoria e Regione, affinché l’occupazione e il rilancio dell’economia del territorio abbiano delle opportunità concrete di crescere e produrre effetti.
Capitolo a parte la tutela del territorio, a partire dal porto, per assicurare una manutenzione costante dell’infrastruttura, a finire al fiume, per sensibilizzare i comuni della provincia a fare la propria parte per rinaturalizzazione e depurazione, rispetto delle regole e progetti di rilancio turistico.
“Sono convinto – ha sottolineato il Presidente Antonio Di Marco – che in una fase storica come questa Provincia e Comune debbano pianificare insieme al fine di non disperdere risorse e ottimizzare i tempi delle risposte. Il tutto perché la comunità possa avere fiducia progettuale sul futuroâ€.
“Massima disponibilità al dialogo. Il fiume sarà la chiave di volta di uno sviluppo futuro che va cercato, anzi, ritrovato sul turismo e sull’ambiente – ha aggiunto il sindaco Marco Alessandrini – Comune e Provincia devono farlo insieme, vogliamo entrambi che tale patrimonio torni ad essere una risorsa accessibile e di valoreâ€.