I film scelti hanno raccontato
le storie della situazione sociale e politica della penisola balcanica, terra
ad un passo dalla nostra e con la quale abbiamo condiviso parte dei
drammi e delle lotte. Questioni troppo poco trattate e tuttavia cruciali per
comprendere la contemporaneità.
“È stato inaspettato e sorprendente il successo del Cineforum presso
l’utenza studentesca – afferma Alfonso Tricarico di 360 Gradi – era nostro
intento sensibilizzare su questo tema e non solo: credo che lo scopo sia
stato pienamente raggiunto. Ci impegneremo anche per la prossima
edizione a mantenere vivo l’interesse su problematiche contemporanee
molto attualiâ€.
Il Cineforum è stata un’occasione per scoprire come queste storie siano
state tradotte in pellicola da parte di registi sensibili a tali argomenti, e
dunque riflettere ed ascoltare le opinioni di esperti dei temi trattati. In
occasione dell’ultima giornata alle ore 18.30 presso l’Emeroteca Facoltà di
Lettere sarà proiettato il film “Underground†(1995 di Emir Kusturika con
Miki Manojlovic e Lazar Ristovski.
Trama: Nel 1941 dopo il primo raid aereo tedesco su Belgrado, comincia
l’ascesa del compagno Marko (Manojlovic), partigiano e borsanerista. In
due anni lui e il suo amico Blacky (Ristovski) accumulano una fortuna e
la fama di eroi della resistenza finché convincono il loro clan a rifugiarsi
in un sotterraneo e a fabbricare armi e altri prodotti per il mercato
nero. Fa credere a tutti che la guerra continua, e intanto diventa un
pilastro del regime socialista di Tito.
L’inganno dura fino al 1961, e nel
trentennio successivo muoiono di morte violenta l’attrice Natalija, Marko,
l’innocente suo fratello Ivan (Stimac) e Jovan (Todorovic), figlio di Blacky
che, tornato nel sotterraneo, sbuca attraverso un tunnel sul Danubio
dove ritrova tutte le persone scomparse che ha conosciuto.
Per festeggiare la riuscita della manifestazione è stato organizzata una
serata musicale a tema presso “Lady Sonia†(a circa 1 km dal Centro
Commerciale Megalò) con inizio alle 21.30: si esibiranno Mama Marjas
backed by Don Ciccio feat. Alenaville & Miss Mykela e Alessandro
Nosenzo.
Sarà garantito un servizio navetta gratuito (da Pescara partenza Zona
Agip, nei pressi dell’Università, da Chieti dal parcheggio della Facoltà di
Lettere).
Da anni 360 Gradi organizza progetti culturali volti non solo alla
circolazione di informazioni e alla sensibilizzazione su tematiche di
rilevanza politica e sociale, ma anche e soprattutto alla condivisione
di idee, all’espressione di pensieri, alla socializzazione.
Il Cineforum è
proprio uno di questi progetti, organizzati dagli studenti per – ma non
esclusivamente – gli studenti. Il progetto è stato realizzato con i fondi per
le iniziative e attività sociali e culturali degli studenti dell’Università “G.
d’Annunzio†per l’anno accademico 2013-2014.
Mama Marjas: Esponente di punta della scena reggae nazionale,
Mama Marjas ha bruciato le tappe nell’ultimo anno: un album di
livello internazionale (“We Ladiesâ€) prodotto da Adrian Sherwood,
la partecipazione al concertone del Primo Maggio a Roma, tour
promozionali all’estero (inghilterra, USA, Sziget festival…), decine di date
sold-out nei migliori club e festival italiani, ed una notevole attenzione dei
media musicali.
Maria Germinario (questo il suo vero nome) comincia la sua carriera
musicale da bambina, nell’orchestra-spettacolo dei suoi genitori. Da
adolescente, fra Santeramo, Taranto e Matera, Maria viene affascinata
dal reggae e comincia ad esibirsi nella scena dancehall locale.
Dai suoi primi singoli nel 2007, attraverso i suoi tre album “B-Lady” nel
2009, “90” nel 2011 e “We Ladies” nel 2012 insieme a Miss Mykela, fino
alle tante collaborazioni con personaggi diversi fra i quali Neffa, i Tre
Allegri Ragazzi Morti, Africa Unite, Clementino e molti altri, Mama Marjas
è oggi diventata uno dei nuovi artisti più richiesti e attesi.
Con la sua
etichetta Love University Records, insieme al suo produttore e manager
Don Ciccio, ha realizzato tre album e diversi singoli. In imminente uscita
una partecipazione nel nuovo album di Ensi, astro nascente del rap
italiano.
Alessandro Nosenzo: nasce ad Atri, classe 1981. Vive nel quartiere
popolare “Villa del Fuocoâ€, meglio noto come “Rancitelli†a Pescara, dove
apprende i tratti musicali e folkloristici Rom che, insieme alle tinte jazz,
si configurano come l’elemento caratteristico della sua musica, unica nel
genere.