Montesilvano – L’inquinamento dell’ambiente è un tema fondamentale, per la salute di tutti e in particolari delle generazioni future, ed è necessario prendere coscienza dei tanti comportamenti, semplici, quotidiani, che ognuno può adottare per ridurre concretamente il problema. Uno di questi è sicuramente lo smaltimento dell’olio utilizzato in casa, come per esempio il residuo delle fritture o dei sottolio, senza danneggiare l’ambiente e i tubi di scarico delle nostre case.
«Il Comune di Montesilvano promuove il servizio di raccolta realizzato da Adriatica oli e dal consorzio Formula Ambiente – Sapi», spiega l’assessore all’Igiene urbana, Paolo Cilli, «Smaltire l’olio usato in cucina è facile: basta raccoglierlo in bottiglie, verificare che il contenitore Olivia non sia pieno e versarne il contenuto. In questo modo non si inquina e si dà nuova vita all’olio vegetale esausto. L’amministrazione Maragno, si è contraddistinta per l’attenzione massima alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti. Basta pensare a ciò che abbiamo fatto con la raccolta differenziata, i cui dati sono stabilmente sopra il 75% nelle zone dove è attivata, cioè Montesilvano Colle, Pp1/Livenza. E poi l’apertura del centro di raccolta di via Inn, attivo nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 15 alle 18, che in sette mesi è stato utilizzato da 1.400 utenti. Infine, abbiamo realizzato campagne di informazione e sensibilizzazione, #Abbandonalecattiveabitudini e Segnala l’incivile, contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, e potenziato i controlli, anche con l’ausilio delle foto trappole che solo nel 2018 hanno portato al sanzionamento di 63 persone, oltre a 57 persone colte in flagranza direttamente dai vigili».
Questi sono i punti della città dove è possibile trovare i contenitori Olivia: