Licheri (SI) Solidarietà a Cristiana Graziani per il gravissimo atto indimidatorio
«Un misto di rabbia e di disgusto per lil vergognoso atto intimidatorio nei confronti della nostra compagna Cristiana Graziani. Credo che ormai perfino la destra che si definisce moderata dovrebbe rendersi conto del clima terribile che attraversa il nostro paese. Nessuno si permetta di chiamarla bravata – scrive in una nota stampa Daniele Licheri, Segretario Regionale Si Abruzzo – o sminuire come gesti di singoli idioti, qui c’è ormai un problema di tenuta democratica vera. Quando il ministro degli interni è il primo che sia nel linguaggio sia con le azioni di governo fomenta la violenza l’intolleranza e il razzismo la situazione poi scappa di mano e questi sono i risultati. Le autorità competenti facciano il loro dovere per punire i criminali, perchè non ho altre parole con cui definirli, ma la politica e le istituzioni tornino a fare il proprio dovere: oltre a condannare questi gesti diano il buon esempio percorrendo le buone strade scritte in calce nella nostra costituzione.
L’articolo 3, uno dei pilastri della nostra repubblica, ci ricorda che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. ”
Ad oggi questo governo lo calpesta costantemente costruendo muri, chiudendo i porti e fomentando lo scontro tra poveri indicando ogni differenza culturale, religiosa o economica come un problema da rimuovere o marginalizzare e di fatto legittimando l’odio e la violenza. Cambiamo immediatamente rotta o gesti di questo tipo saranno destinati ad aumentare.
Io e tutta Sinistra Italiana Abruzzo ci stringiamo intorno a Cristiana consapevoli che nessuna intimidazione fermerà il suo impegno e le sue battaglie che sono anche le nostre».