Di scena due grandi personaggi del panorama musicale italiano ed europeo in quartetto con un programma emozionante e ad effetto.
Il titolo “Cronosisma” prende spunto dal nome di un romanzo delle scrittore Kurt Vonnegut, e come in un sisma temporale questo fresco di stampa quartetto di navigati e naviganti musicisti viaggia la linea del tempo della musica improvvisata, afro americana ed europea, classici del jazz, incursioni nel rock e trasmigrazioni nella musica world.
Una speciale attenzione è riservata al mondo dei Weather Report dei quali tutti i componenti della band sono sempre stati innamorati e che ancora oggi suona con un che di futuribile.
“Cronosisma è un quartetto che non vuole rinunciare alla ricerca e alla sperimentazione di suoni non “allineati” – recita una nota di presentazione della produzione – ma senza mai dimenticare che il jazz resta e deve restare una musica popolare e accessibile a tutti, la cui radice, il blues, resta ben presente in un brano di Davis, come in uno di Hendrix, e in definitiva anche in una folk dance rumena”.
La “Sezione Musica” della stagione teatrale del Palazzo Sirena proseguirà con la “Rassegna Giovani Concertisti” e la partecipazione di Eagle Brass Quintet (7 febbraio) composto da Simone Di Meo (tromba), Giordano Lizzi (tromba), Leonardo Pasqualone (corno), Giorgio Filippetti, (trombone) Costanzo Pietrantoni (tuba), con musiche di Leonard Bernstein, Henry Mancini, John Lennon, Queen. Per la “Sezione Teatro” il 15 febbraio sarà in scena Luca Argentero interprete dello spettacolo “È questa la vita che sognavo da bambino” per la regia di Edoardo Leo e le musiche di scena del maestro Davide Cavuti; a marzo altri due appuntamenti di grande prestigio con la musica sinfonica per il progetto “Paganini in Swing” con Ettore Pellegrino al violino e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Roberto Molinelli (1 marzo); il concerto evento del 15 marzo con il “Recital” del maestro Uto Ughi (al pianoforte ci sarà il maestro Bruno Canino).
Roberto Gatto, batterista romano, riconosciuto come uno dei maggiori batteristi della scena internazionale. Un elenco delle collaborazioni nella sua lunga carriera è quasi impossibile, ci piace ricordare tra i tantissimi Chet Baker, Gato Barbieri, John Scofield, Michael breaker, Joe Zawinul, Riz Ortolani, Ennio Morricone oltre alle sue incursioni nel mondo della canzone con Pino Daniele, Lucio Dalla, Mina e Gino Paoli. Ha composto musica per il cinema di Nino Manfredi e Francesca Archibugi; a suo nome 24 albums. Daniele Sepe, sassofonista napoletano, all’attivo 28 album che spaziano in quasi tutto lo scibile musicale del pianeta. Ha collaborato e registrato tra gl altri con Hamid Drake, Stefano Bollani, Dean Bowman, Josè Seves. Ha composto musica per il cinema di Terry Gilliam, Gabriele Salvatores, Davide Ferrario, Mario Martone. Tommy De Paola, pianista, tastierista e clavicembalista napoletano, musicista a tutto campo, dall’elettronica alla musica barocca, collabora da decenni con Daniele Sepe. Ha collaborato e registrato tra i tanti con James Senese, Pippo Matino, Paolo Fresu, Audio 2, Loredana Bertè, Cristiano De Andrè, Enzo Gragnaniello. Pierpaolo Ranieri, bassista e contrabbassista romano, conosciutissimo bassista nel mondo del pop ha inciso o suonato dal vivo tra con artisti come Paola Turci, Massimo Ranieri, Antonello Venditti, Amij Stewart, Gegè Telesforo, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Robin Eubanks, Arturo Sandoval, Bob Mintzer, Riccardo Fassi. È componente del PerfecTrio con Roberto Gatto e Alfonso Santimone.