Saranno loro ad animare l’ultimo appuntamento dell’anno del “sabato in concerto jazz” cartellone della Fondazione Pescarabruzzo, organizzato dall’associazione culturale Archivi Sonori, con la direzione Artistica di Maurizio Rolli.
La band teatina suonerà sabato 22 dicembre a Loreto Aprutino (Pescara) nella sala Otello Farias (ore 18, ingresso libero). Sul palco ci saranno Miriana Faieta (voce), Christian Mascetta (chitarra elettrica), Pietro Pancella (basso), Michele Santoleri (batteria).
Un nome che incuriosisce, un neologismo, frutto dell’ unione del greco koiné, linguaggio comune, e dell’inglese aim, scopo.
Qual è dunque lo scopo dei Koinaim? “La nostra vocazione è quella di descrivere in musica – dice Miriana Faieta – descrivere con ogni brano aspetti della vita, concetti come casa, come patria, termine di grande attualità, come arte. Vediamo l’arte come una mano tesa per aiutare l’uomo, una ninfa che spesso rimane inascoltata. Il nostro lavoro discografico, che presentiamo a Loreto Aprutino insieme ad alcuni standard totalmente reinterpretati, si chiama non a caso views in pieces”.
Giovani artisti (poco più di 20 anni la media dei componenti), con una grande maturità musicale, capaci di unire energia, qualità e voglia di sperimentare. I Koinaim sono stati ospiti della trasmissione di Gegè Telesforo su Radio 24 Soundcheck ed hanno partecipato all’edizione 2018 del Pescara Jazz.
L’età unita alla qualità e al talento, ma quanto è difficile vivere di musica per le nuove generazioni? “E’ dura, molto dura, inutile girarci intorno – continua Miriana Faieta – viviamo un periodo nel nostro Paese di grande difficoltà, non solo per la musica ma per la cultura in generale, ma non ha molto senso vivere senza fare quello che si ama, quindi andiamo avanti”.
Idee musicali e non solo, molto chiare, l’appuntamento per un concerto immaginifico ed emozionate è fissato per sabato 22 dicembre a Loreto Aprutino.