Il piccolo borgo abruzzese, situato in provincia di Chieti, è conosciuto
proprio per la nota scuola alberghiera, che ha formato alcuni tra i migliori
chef italiani e internazionali, tanto da guadagnarsi nel tempo il titolo di
“Patria dei Cuochiâ€.
Questo è il programma della manifestazione:
venerdì 10 ottobre ore
15,00: Accoglienza delegazione regionale Unione Cuochi – Fic Emilia
Romagna; ore 17,00: Concelebrazione presieduta da Domenico Scotti,
Vescovo di Trivento con i maestri della ristorazione.
A seguire processione
in onore del Santo Patrono dei Cuochi d’Italia, San Francesco Caracciolo,
con l’offerta dell’olio votivo.
Sabato 11 ottobre: ore 10.30: Convegno
“Pane nostro, il lievito madre ed il valore di questo nutrimento†presso
l’Ipssar “G. Marchitelliâ€; ore 16,00: Show Cooking in p.zza Martiri della
Resistenza; “Il mondo De Cecco†con gli chef Bartolomeo Errico e
Giuseppe Rai; ore 18,00: Degustazione di olio e vini tenuta da Leonardo
Seghetti, Accademico Nazionale; ore 20,00: A cena con gli chef di Villa S.
Maria nel centro storico.
Domenica 12 ottobre: ore 10,00: V Concorso
Gastronomico “Cuoco DOC†Città di Villa S. Maria; ore 11,00: Santa
Messa; ore 12,00: Aperitivo a cura dei barmen di Villa S. Maria con
la partecipazione di Luca Cinalli, barman del Night Jar di Londra; ore
13,00: A pranzo con l’Associazione Cuochi Valle del Sangro Chieti; ore
15,00: Workshop Art of Drink a cura dei barmen di Villa S. Maria con la
partecipazione di Luca Cinalli, barman del Night Jar di Londra e di Nunzio
Di Paolo, Associazione Italiana Barmen Professionisti; ore 16,00: Show
Cooking in p.zza Martiri della Resistenza; ore 19,00: Presentazione del
Buffet dimostrativo sull’arte culinaria; ore 20,00: Pasta Party De Cecco a
cura dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro Chieti.
Le eccellenze gastronomiche della tre giorni dedicati al gusto verranno
accompagnate dai vini doc della Cantina Feudo Antico, della Cantina
Spinelli e della Cantina Tollo.
“Siamo arrivati alla trentaseisima edizione – ha affermato il sindaco di
Villa Santa Maria, Pino Finamore – è il sintomo di un certo percorso che
è stato fatto in questi anni.
Quest’anno nella tre giorni ripercorriamo
il tutto nelle giornate di sabato e domenica. Venerdì sarà dedicato alla
parte religiosa con la processione del Santo, la presenza del vescovo,
quest’anno ci sarà il vescovo di Trivento e ci sarà una riunione della
Federazione Italiana Cuochi.
Nella giornata di sabato invece ci sarà
uno show coking nel pomeriggio, nella mattinata invece nell’Istituto
Alberghiero ci saranno dei cuochi che verranno da Ancona e dei
giornalisti da Milano. Si potrà parlare del pane e del lievito madre ed
approfondiremo questo argomento che è ala base del nostro nutrimento
che ha una grande importanza.
I cuochi di Villa Santa Maria rimangono
l’orgoglio della nostra regione, questa è una storia che è iniziata nel
lontano 1500 con San Francesco Caracciolo che poi è diventato il Santo
Patrono. Questa situazione si è improntata con varie annualità nel corso
della storia, abbiamo il nostro Istituto Alberghiero, ricorre il 75° anno
dalla sua nascita, un Istituto che manda tantissimi ragazzi nel mondo,
porta non solo tantissime tipicità della nostra regione ma anche delle
potenzialità umane dei nostri ragazzi abruzzesiâ€.
“È una rassegna dell’arte culinaria abruzzese – ha aggiunto il consigliere
regionale Alessio Monaco – soprattutto è significativo l’incremento
degli alunni che annualmente che si iscrivono annualmente all’Istituto
Alberghiero di Villa Santa Maria. Il 10, l’11 e il 12 ci sarà quindi questa
rassegna che ha un particolare significato quest’anno perché può dare
una serie risposta all’occupazione in quanto negli ultimi tempi c’è
anche una forte sensibilità dei ragazzi, dei giovani in questo settore
dell’enogastronomia, quindi speriamo che in questo senso si riescano
a dare delle risposte significative.
La Regione Abruzzo ha concesso il
patrocinio come Ufficio di Presidenza alla Rassegna dei Cuochi, ma
soprattutto vogliamo dare un segnale significativo al settore Alberghiero
di Villa Santa Maria. Questo settore è quello che a livello di occupazione
negli ultimi anni sta dando le migliori risposte, noi cresciamo soprattutto
nell’ambito dell’enogastronomia.
L’Abruzzo è conosciuto all’estero
soprattutto grazie ai prodotti tipici e all’arte culinaria. Faccio un esempio,
l’Abruzzo è conosciuto nel mondo soprattutto grazie ai vini, questo
sta a significare che l’enogastronomia può dare delle serie risposte
all’occupazione e ai giovani, per questo c’è questo approccio continuo da
parte dei giovani all’arte culinariaâ€.
“Quest’anno stiamo cercando di riportare la rassegna dei cuochi al
livello che negli anni scorsi contraddistingueva Villa Santa Maria – ha
cocnluso Rocco Domenico Di Nucci, presidente dell’associazione Cuochi –
quest’anno saremo tutti ben serviti a tavola, non ci saranno più le lunghe
file che si facevano negli anni precedenti, quindi stiamo cercando di
fare la vera ristorazione. S
tiamo cercando di tornare un po’ indietro con
gli anni perché cerchiamo di far capire alla gente come veramente di si
adopera in cucina.
Quello che si fa al ristorante lo stiamo riproponendo
in piazza con degli chef all’altezza della situazione per riportare la vera
ristorazione. La ristorazione è ben diversa da quella che si fa vedere,
quindi noi vogliamo riproporre quello che ci ha fatti diventare famosi nel
mondoâ€.