La Provincia di Chieti ha impegnato 960.000 euro per il primo lotto, di cui
660.000 mila euro di fondi propri e 300.000 mila euro di fondi provenienti
dal Ministero dell’Economia e Finanza (con decreto n.48528/2010) su
proposta nel 2010 di Fabrizio Di Stefano. Per quanto riguarda il secondo
lotto si prevedono lavori di consolidamento e la sistemazione della
struttura storica, per il terzo invece l’ampliamento.
“Abbiamo avviato il progetto esecutivo – ha esordito l’assessore
provinciale, Franco Moroni – abbiamo avviato tutte le procedure, nel giro
di due-tre settimane si procederà al bando e a tutti i lavori.
La Biblioteca
De Meis era finita nel dimenticatoio, sarà fruibile, abbiamo realizzato
un terrazzato. Ci saranno tre lotti: il primo consiste nell’area esterna
per renderla fruibile con la messa in sicurezza, il secondo lotto riguarda
la ristrutturazione della parte rimasta ed il terzo lotto l’ampliamento
generale. Siamo riusciti a racimolare la somma necessaria.
Lo scopo
nostro è quello di rivalorizzare il ruolo di Chieti come città della cultura,
con questa riforma delle Province Chieti perde un po’ questo ruolo e
subisce un decentramento. Ringrazio l’assessore al Sistema Bibliotecario,
Carla Di Biase, che si è sempre distinta. Per questi mesi devo ringraziare
il settore che si è accorciato le maniche ed abbiamo sbloccato diverse
situazioni. Questi sei mesi sono stati fruttuosi e chi verrà troverà un piatto
bello pienoâ€.
“Ringrazio Franco Moroni ed il Comune di Chieti che si sono adoperati
in questo senso – ha affermato il presidente della Provincia di Chieti,
Enrico Di Giuseppantonio – domenica si voterà e cambierà la governante
di questo Ente.
Quando si lavora insieme spesso si fanno delle cose
importanti. Ringrazio tutti loro che sono stati garbatamente pressanti,
senza di loto le carte avrebbero camminato meno velocemente. Viviamo
in una società nella quale tante volte le istituzioni e la burocrazia sono da
ostacolo da ostacolo alla realizzazione dei progetti. Intanto rivalorizziamo
il centro storico di Chieti e questo credo che sia un bel regalo.
Questione
importante e che è passata in secondo livello è la Legge che prevede
la regionalizzazione del sistema bibliotecario abruzzese, questo credo
che rappresenti una svolta. Tutte le biblioteche in questo modo sono
inserite in un unico sistema. Ridiamo alla città questo luogo importante.
Il passaggio all’ospedale militare dimostra il polmone di questa provincia,
questo darà nuovo smalto al nostro territorio, quindi questo credo che sia
per noi un giorno di festaâ€.
“Chi ha impostato la propria vita verso l’amore per la propria città – ha
concluso il consigliere comunale di Chieti, Enrico Bucci – deve vedere
che c’è stata una lunga e vergognosa sofferenza. Io a nome del Consiglio
Comunale ringrazio l’assessore Moroni che è una persona molto concreta.
Siamo riusciti a dare un presente, è un atto d’amore che lasciamo
alla città.
La vergogna che si è sviluppata nello spazio e nel tempo ha
lasciato tutti impuniti. Io mi sono sempre impegnato con diversi ordini
del giorno, ne ho presentati 120, sfido qualsiasi consigliere a fare tutto
quello che ho fatto io. Ringrazio tutta la giunta provinciale, con il voto
di domenica si sancisce la fine delle Province ed è un vero peccato. Si
devono riconoscere le persone che hanno lavorato in questa cittàâ€.