venerdì , 22 Novembre 2024

Pescara – Virtus Entella 4-0: primo successo in campionato per i biancazzurri

A poco meno di 10′ dalla fine

della prima frazione di gioco c’è stato l’episodio che ha deciso l’incontro

con un brutto fallo di Rinaudo su Maniero che è costato il rosso diretto

all’esperto numero 19 della Virtus Entella, di contro il Pescara ha

beneficiato di un calcio di rigore che ha sbloccato il match.
Da lì la gara

per la squadra di Baroni si è fatta in discesa e nella ripresa ha dilagato

ed ha prodotto numerose giocate. Nel computo finale delle marcature

Maniero è andato in rete tre volte, in gol anche il neo entrato Pasquato.

Il Pescara non vinceva in campionato dallo scorso 10 maggio quando

sconfisse 1-0 il Siena grazie ad un gol di Sforzini. Invece la Virtus Entella

non è riuscita a replicare alla prima vittoria in campionato conquistata

con il Carpi nello scorso turno.

Nel Pescara in porta Aresti è stato preferito a Fiorillo, assenti gli

infortunati Salamon e Milicevic, Melchiorri, non al meglio, si è

accomodato in panchina ce l’hanno fatta invece Politano e l’ex Zampano.

Nella Virtus Entella out l’ex biancazzurro Pelizzoli e Botta a causa di

un virus intestinale, Volpe e Litteri sono partiti dalla panchina per poi

subentrare a partita in corso, regolarmente in campo l’altro ex Sansovini.

In tribuna il ct dell’Under 21 Gigi Di Biagio.

Al 23′ azione in velocità, scambio tra Politano e Maniero che non sortisce

effetti. Al 26′ Malele riceve dalla sinistra e di testa impegna Aresti che

blocca. Al 35′ rigore per il Pescara a seguito di un pugno in area di

Rinaudo su Maniero sugli sviluppi di un corner, il difensore ligure viene

espulso con un rosso diretto.
Il penalty viene battuto e trasformato dallo

stesso Maniero che spiazza Paroni. Il Pescara con il vantaggio acquisisce

maggiore consapevolezza nei propri mezzi e si rende pericoloso al 42′

con un cross di Caprari dalla sinistra sulla linea di fondo, Bjarnason a

causa della deviazione di un difensore avversario non ci arriva. Al 48′

rischia grosso Politano con un retropassaggio per Aresti, troppo corto, ne

approfitta Sansovini ma recupera l’estremo biancazzurro.

Nella ripresa al 7′ raddoppio del Pescara con Bjarnason che riceve una

verticalizzazione di Caprari e fa da sponda di testa per Maniero che batte

Paroni per la seconda volta. Al 9′ giocata di Politano che smista sulla

sinistra per Zampanoil cui traversone, troppo forte, non trova compagni

liberi per la deviazione vincente.
Al 14′ arriva il tris del Pescara: Maniero

approfitta di uno svarione difensivo di Russo e insacca. Al 30′ Bjarnason

dalla sinistra per la testa di Pogba che appoggia per Pasquato che si fa

ribattere da un difensore avversario.
È il preludio al poker del Delfino che

arriva qualche istante dopo dai piedi dello stesso Pasquato che con un

rasoterra da fuori insacca all’angoletto alla sinistra dell’estremo ospite.

Al 41′ Battocchio appoggia per Sansovini che manda di un soffio sopra

l’incrocio.

I commenti dei due tecnici

Marco Baroni (allenatore Pescara): “Sapevamo che oggi saremmo

stati un po’ più contratti con una squadra che ci ha tenuti nella propria

metà campo, poi è stata una partita complicata, avevo chiesto ai ragazzi

pazienza, equilibrio, lo abbiamo fatto, abbiamo trovato il gol, abbiamo

trovato anche delle ottime giocate.
Anche oggi c’è stata qualche

disattenzione, dobbiamo giocare con il ritmo alto, quando ci spacchiamo

un attimo riusciamo a dare il pallone all’avversario com’è accaduto anche

oggi, senza nessun motivo. Questa deve essere la traccia della nostra

crescita. In B troviamo molte squadre che come oggi attendono, non

sono partite facili, noi dobbiamo giocare sempre con la linea alta.
Oggi

abbiamo concesso pochissimo anche quando eravamo in parità numerica.

In questo momento devo dire bravi ai ragazzi ma con la testa siamo

già al prossimo impegno. Noi siamo comunque in un momento difficile

della gestione delle risorse con tre gare in una settimana, avevamo tanta

pressione.
Era normale che ci fosse un po’ di tensione ed un po’ di paura,

lo abbiamo visto anche nella gestione della palla nei primi minuti, però

questo fa parte del calcio. Avevo detto ai ragazzi di rimanere equilibrati,

compatti e di avere pazienza, lo hanno fatto ed abbiamo trovato il gol, è

normale che poi la partita per noi sia andata in discesa.
Rimane il fatto

che noi dobbiamo trovare la strada di un calcio propositivo, aggressivo,

perché abbiamo queste caratteristiche e non possiamo fare nient’altro.

Credo che oggi abbiamo sentito un po’ di fatica, eravamo meno brillanti

rispetto alle altre volte, è tornata una giornata calda dopo una settimana

di fresco, m principalmente c’era una gestione della palla dettata un po’

dalla paura. Oggi raccogliamo una vittoria importante che va a sopperire

quello che abbiamo lasciato in altre gare”.

Luca Prina (allenatore Virtus Entella): “Oggi ad un allenatore viene

difficile commentare una partita perché da parte nostra ci sono stati

38′ non eccezionali ma di controllo ed attenzione in fase difensiva ed

abbiamo concesso poco, siamo però una squadra che deve lottare per

salvarsi.
È stata una partita che per noi aveva un senso, aveva un perché,

non a caso stava venendo per noi un risultato positivo, poi ci sono stati

due episodi importanti come l’espulsione ed il rigore.
Viene difficile con

una gara così per un allenatore fare delle valutazioni. Per quello che

riguarda i primi 38′ dobbiamo portare avanti quello che stiamo facendo

fino a questo momento, con grande fatica ma con grande decisione,

il nostro obiettivo è quello di salvarci e non quello che è successo

nel secondo tempo che ci distoglie da quello che dobbiamo fare.
C’è

rammarico, ma la nostra strada dice che in queste prime partite siamo

stati danneggiati in modo pesante e decisivo, però quello che è successo

non deve diventare un alibi, la forza di una squadra che si deve salvare

la si vede nella gestione delle sconfitte.
Noi abbiamo l’equilibrio e la

compattezza per pensare che dobbiamo continuare in quello che stiamo

facendo. Nella globalità siamo una neopromossa, spesso paghiamo dazio

i maniera pesante, però questo fa parte del percorso che deve fare una

squadra nuova che si trova ad affrontare un campionato così importante.

L’episodio del rigore con l’espulsione nell’economia della partita ha

influito tantissimo, quindi non possiamo fare a meno di parlarne dato che

è stato il punto chiave”.

Tabellino:

Pescara: Aresti, Pucino, Cosic, Zuparic, Zampano, Guana, Appelt Pires,

Bjarnason, Politano (34′ st Lazzari), Maniero (28′ st Pogba), Caprari (15′

st Pasquato) A disposizione: Fiorillo, Boldor, Pesoli, Melchiorri, Nielsen,

Grillo Allenatore: Baroni

Virtus Entella: Paroni, Russo, Cesar, Rinaudo, Iacopini, Costa Ferreira (38′

st Lewandowsky), Di Tacchio (1′ st Volpe), Troiano, Bottacchio, Sansovini,

Malele (14′ st Litteri) A disposizione: Var der Want, Mazzarani, Lanini,

Belli, Camigliano Allenatore: Prina

Arbitro: Pairetto (sezione di Nichelino)

Assistenti: Ceccarelli (sezione di Terni) e Bellutti (sezione di Trento)

IV Uomo: Proietti (sezione di Terni)

Marcatori: 36′ pt (rig.), 7′ st e 14′ st Maniero, 37′ st Pasquato

Ammoniti: Maniero (P) Russo e Iacopini (VE)

Espulsi: Rinaudo (VE)

Note: angoli 5-1, recupero 3′ pt 2′ st spettatori 5.805

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