La
manifestazione è iniziata intorno alle 9 in via Agostinone, davanti alla caserma dei
Carabinieri, con una parata accompagnata dalla Banda di Picciano che ha percorso
via Verrotti e via D’Annunzio.
Successivamente una delegazione dell’Università e
dell’Arma ha deposto una corona sul monumento dei caduti in piazza Indro Montanelli.
La celebrazione è poi proseguita in piazza Diaz con la benedizione di don Poalo Curioni,
delegato dell’arcivescovo e padre spirituale dell’Università Popolare della Terza Età.
Presenti all’evento il vicesindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, l’assessore
regionale Donato Di Matteo, la preside del Liceo Scientifico D’Ascanio di
Montesilvano Natalina Ciacio, il comandante provinciale dei Carabinieri Paolo Piccinelli,
il segretario regionale Cisl Umberto Coccia, il colonnello Francesco D’Amelio,
ispettore dell’Associazione Nazionale Carabinieri d’Abruzzo, il capitano Vincenzo
Falce, comandante Carabinieri di Montesilvano, Tito Di Sante presidente Assoarma
Abruzzo.
“L’Università Popolare della Terza Età – ha continuato il presidente Tini – è nata nel
settembre 2007 e ha l’obiettivo di combattere qualsiasi forma di esclusione sociale
di cui, spesso purtroppo, sono vittime gli anziani. L’Università ritiene che l’anziano
sia una risorsa, un patrimonio di esperienze e culture da valorizzare e che proprio
la cultura sia il terreno comune su cui possono confrontarsi e incontrarsi le diverse
generazioni. Da qui nascono le collaborazioni con l’Università G. D’Annunzio di Chieti,
con la quale portiamo avanti un progetto sull’invecchiamento cerebrale, e con il Liceo
Scientifico D’Ascanio di Montesilvano, che quest’anno ci metterà a disposizione la
sala multimediale, i docenti e gli alunni del quarto e quinto superiore per il corso di
informatica. Anche quest’anno affronteremo varie tematiche: parleremo di salute, di
storia locale, di territorio e ambiente, dell’Expo 2015, del centenario del terremoto
della Marsicaâ€.
“Siamo molto contenti – ha continuato la preside del Liceo Scientifico D’Ascanio
di Montesilvano Natalina Ciacio – di aver intrapreso un percorso con l’Università
Popolare della Terza Età di Montesilvano, perché siamo convinti che lo scambio
interculturale sia uno strumento didattico molto importanteâ€.
È stata poi la volta dei saluti da parte del vicesindaco Ottavio De Martinis,
dell’assessore regionale Donato Di Matteo e del segretario regionale della Cisl
Umberto Coccia. Tutti d’accordo nel ritenere che la terza età sia fonte di valori
culturali e morali molto importanti per la società.
Le conclusioni invece sono state
affidate al colonnello Paolo Piccinelli, comandante provinciale dei Carabinieri che ha
narrato i duecento anni di storia dell’Arma dei Carabinieri.