venerdì , 22 Novembre 2024

La Provincia di Chieti candidata al progetto best practice di Spendig review

A supportare la spending review della Provincia di Chieti, tra le altre cose,

l’istituzione di un vero e proprio servizio Controllo Costi Fissi, la task

force dall’amministrazione per combattere gli sperperi e l’applicazione

del “Codice comportamentale in materia di uso razionale dell’energia da

parte degli amministratori e del personale dipendente dell’ente nonché

dei fruitori esterni”.

Dal 2009 fino a questo momento la Provincia di Chieti ha ridotto il costo

totale della politica del 70%, i fitti passivi del 90%, le utenze elettriche del

60%, le utenze termiche del 44%, la telefonia fissa dell’86%, la telefonia

mobile del 64%, i carburanti del 65%, il parco automezzi del 64%, le

pulizie del 62%, i postali dell’80%, i dirigenti del 62%, le partecipate del

30% ed il Nucleo Valutazione/Oiv del 50%. Inoltre sono state azzerate le

spese di rappresentanza, fiere/eventi, pubblicità, consulenze e contributi.

“Noi abbiamo deciso di candidarci ad un lodevole progetto per una

lodevole iniziativa per la spending review – ha spiegato il presidente

della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – noi abbiamo avuto

due record: la situazione più difficile ed abbiamo fatto una spending

review da capogiro.
C’è stata una grande operazione di risparmio con

una lotta agli sperperi che logorano le Pubbliche Amministrazioni. Per

operare meglio abbiamo dovuto istituire un ufficio per i costi fissi.

Questo ufficio è un servizio per creare le condizioni per risparmiare. Noi

abbiamo fatto di necessità virtù ed abbiamo fatto una grande opera di

risparmio e l’abbiamo fatta con grandi sacrifici.
Sono cifre da capogiro,

questo dimostra che risparmiare si può. Si deve sradicare una cultura

dello sperpero che attanaglia gli Enti pubblici e lo si deve fare anche con

forza politica. Abbiamo sei mesi di tempo per sistemare la biblioteca

che potrebbe trasferirsi all’ex ospedale militare. Si è trattato di una task

force per evitare sperperi, ci sono ancora alcune criticità da qualche

parte che non ancora si piegano all’era digiuseppantoniana.
Con queste

cifre siamo nelle condizioni di essere da esempio per tutta l’Italia. I soldi

che abbiamo risparmiato sono serviti per fare cose che altrimenti non

si sarebbero potute fare come lo sfalcio delle erbe, il pagamento degli

stipendi, ecc. Inoltre in quest’ultimo periodo siamo riusciti a concludere

anche diverse iniziative. Ringrazio l’amministrazione provinciale tutta

senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile.
Tra l’Unione delle

Province Italiane ed il Governo si sta trattando per avere 100 milioni per

lo spazzamento della neve nei territori provinciali”.

Guarda anche

Stop ai tagli all’università: la protesta degli studenti arriva a Teramo

Teramo – Gli studenti universitari d’Abruzzo hanno deciso di alzare la voce e scendere in …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *