Dopo il gol del pareggio pontino i biancazzurri, come
con il Bologna, hanno subìto uno sbandamento, ma fortunatamente in
questo caso hanno saputo tenere botta agli avversari non subendo altre
reti.
La ripresa è stata povera di spunti con qualche sussulto nel finale con
il Pescara che è andato vicino al gol che gli poteva regalare il definitivo
vantaggio.
Baroni ha dovuto fare a meno di Maniero per una distorsione
ala caviglia rimediata a Cittadella, invece Appelt Pires non è stato
convocato per scelta tecncica. Nel Latina si rivedono gli ex Brosco, Rossi,
Viviani (partito dalla panchina) e Sforzini, quest’ultimo fischiatissimo dal
pubblico di fede biancazzurra.
Al 3′ punizione di Politano dalla destra, Zuparic di testa manda di poco a
lato. All’8′ Pescara in vantaggio: Pucino smista sulla destra per Politano
che mette in mezzo per Melchiorri che supera ad incrociare Farelli. Al 22′
Politano dalla destra mette in mezzo per Melchiorri, la sua conclusione
dalla distanza ravvicinata è bloccata senza problemi dall’estremo ospite.
Al 31′ sugli sviluppi di un fallo laterale battuto sulla sinistra, Pasquato si
trova solo in area, la sua conclusione è parata da Farelli.
1′ dopo arriva il
pareggio del Latina: sponda di testa dell’ex Sfrozini per Pettinari che batte
Fiorillo. Al 42′ sugli sviluppi di un angolo battuto sulla sinistra Pettinari in
girata di testa da posizione molto defilata manda sul fondo.
Nella ripresa al 9′ buona manovra del Pescara: Grillo dalla destra crossa
per la testa di Melchiorri che manda di poco sopra la traversa. Al 17′
punizione del neo entrato Viviani sulla sinistra termina di un soffio a lato.
Al 23′ conclusione di Viviani dalla lunga distanza va di un pizzico sopra la
traversa. Al 32′ angolo battuto dalla destra, Bruno di testa manda di poco
alto. Al 47′ traversone dalla sinistra di Bjarnason per la testa di Melchiorri
che fa la barba al palo. Al 49′ Caprari dalla sinistra mette un rasoterra
in mezzo, scivola un difensore del Latina, Politano di prima non impatta
bene la sfera e manda sul fondo.
I commenti dei due tecnici nel post gara
Marco Baroni (allenatore Pescara):
“Di buono ho visto una squadra che,
nonostante le difficoltà dettate dall’elemento emotivo, ha fatto bene.
Oggi abbiamo iniziato bene la gara, dopo il gol ci siamo abbassati, è una
cosa che non dobbiamo fare, ho invitato i ragazzi a stare alti perché un
giocatore come Sforzini non lo si può tenere vicino l’area di rigore, però in
questo momento c’è un po’ di timore, lo dobbiamo levare.
C’è da
lavorare e ripartire da una prestazione fatta contro un’ottima squadra
con compattezza e con equilibrio. È chiaro che il nostro calcio deve
passare dal fraseggio. Se andiamo a togliere quell’incertezza in cui ci
siamo fatti bucare su quell’azione partita da un difensore e che ci ha
trovati un po’ aperti, non ho molte cose da appuntare alla squadra, anzi
ho chiamato i ragazzi in mezzo al campo per dire che siamo i primi a
partire da queste situazioni.
C’è da soffrire, i primi siamo noi a non essere
contenti di questa situazione. Io credo che se riusciamo a trovare un
equilibrio su quelle cose che stanno funzionando cercando di aggiustare
quelle cose che non vanno bene, la strada per me è quella giusta.
Sicuramente noi dobbiamo migliorare qualcosa nell’attenzione difensiva
perché i gol presi con il Bologna li abbiamo analizzati così come abbiamo
analizzato quelli presi a Cittadella, però io sono abituato a lavorare e a
migliorare la squadra.
Oggi ho visto sicuramente un passo in avanti, è
chiaro che in questo momento a questa squadra mancano dei punti che
dal punto di vista del gioco e di quello che abbiamo fatto potevano
tranquillamente esserci e non ci sono.
Non vogliamo guardare la
classifica, ma secondo me la squadra oggi ha fatto qualcosa in questo
senso. Vorrei rafforzare la convinzione che questa squadra deve dare
pressione alta, noi non possiamo arretrare e difendere l’1-0 perché non
siamo costruiti per questo, noi siamo una squadra che deve giocare alta,
deve pressare, deve tenere anche la linea alta, questa cosa la stiamo
cercando di fare a volte bene e a volte meno bene, però preferisco
prendere gol su un’infilata piuttosto che su una palla abbastanza
leggibile. Quella determinazione che dobbiamo migliorare dietro la
dobbiamo migliorare anche davanti, le partite le dobbiamo chiudere. Non
voglio essere un visionario, ma credo che ci siano degli aspetti dove si
possa lavorare. Non credo nella fortuna e nella sfortuna, credo che
dobbiamo diventare più determinanti sotto porta e che dobbiamo e che
dobbiamo diventare più determinati dietro.
Credo che con il lavoro
verremo fuori da questa situazione. Io penso che questa squadra sappia
fare calcio, ci alleniamo per fare questo, deve diventare più determinata
ed il morale che dà la vittoria non lo può dare nessun’altra cosa, la
vittoria però ce la dobbiamo andare a prendere, non ce la dà nessuno.
Anche oggi abbiamo creato dei presupposti, ma non era sufficiente e
dobbiamo fare di piùâ€.
Mario Beretta (allenatore Latina):
“Sono soddisfatto della prestazione,
della reazione che cՏ stata, anche perch̩ venivamo da una sconfitta
brutta da com’era maturata, quindi prendere subito gol poteva affossarci
soprattutto psicologicamente.
C’è stata una grande reazione, siamo
riusciti a pareggiare ed abbiamo avuto tante occasioni per far gol. La
cosa importante è stata la reazione al gol subìto, la squadra non si è
demoralizzata, ha iniziato a giocare, peccato perché probabilmente
c’era un rigore per un fallo di mano di Grillo su Sforzini nel secondo
tempo, però abbiamo avuto tante occasioni, ma sono soddisfatto della
prestazione. Ora la classifica bisogna guardarla relativamente perché
siamo all’inizio. Molte squadre sono in fase di costruzione, noi compresi.
Stiamo giocando ogni quattro giorni ed è molto difficile per chi non è
abituato in questo momento della stagione. Sono molto contento di come
la squadra ha giocato contro un’ottima squadra che è il Pescara, bisogna
tenere conto anche degli avversari.
Dal nostro punto di vista credo che
sia stata una prestazione positiva. Non so spiegare i primi minuti dove
non siamo riusciti a gestire il possesso di palla che è l’elemento che ci
contraddistingue, ma al di la di questo ci sono stati anche degli errori
abbastanza banali e questo è segno anche di nervosismo, ci sono stati
degli errori anche dal punto di vista tecnico. Però c’è la stanchezza
per il fatto di giocare sempre, la stanchezza di una partita combattuta,
dobbiamo considerare anche questoâ€.
Tabellino
Pescara: Fiorillo, Pucino, Pesoli, Zuparic, Grisslo, Nielsen (35′ st Lazzari),
Guana, Bjarnason, poitano, Melchiorri, Pasquato (24′ st Caprari) A
disposizione: Aresti, Boldor, Zampano, Sowe, Cosic, Selsai, Pogba
Allenatore: Baroni
Latina: Farelli, Brosco, Dellafiori, Milani, Angelo, Crimi (16′ st Viviani),
Bruno, Valiani, Rossi, Sforzini (47′ st Mangni), Pettinari (22′ st Paolucci)
A disposizione: Spilabotte, Bruscagin, Cottafava, Sbaffo, Petagna, Almici
Allenatore: Beretta
Arbitro: Pezzuto (sezione di Lecce)
Asssitenti: Pentangelo (sezione di Nocera Inferiore) e D’Apice (sezione di
Parma)
IV Uomo: Illuzzi (sezione di Molfetta)
Marcatori: 8′ pt Melchiorri, 31′ pt pettinari
Ammoniti: Guana, Bjarnason e Lazzari (P) Crimi, Brosco, Milani e Bruno
(L)
Espulsi: nessuno
Note: spettatori 6.459 angoli 4-4 recupero 1′ pt 4′ st