venerdì , 22 Novembre 2024

Compartecipazione: Risoluzione urgente di Forza Italia per sospendere i Decreti

Un’azione questa fondamentale per il

raggiungimento del punteggio pieno per essere totalmente adempienti

ai livelli essenziali di assistenza e uscire dal Commissariamento.
A

presentarla, con la richiesta di un Consiglio regionale straordinario, il

gruppo di Forza Italia che oggi ha illustrato i dettagli nel corso di una

conferenza stampa alla quale hanno partecipato: Lorenzo Sospiri, Mauro

Febbo, Gianni Chiodi, Mauro Di Dalmazio (Abruzzo Futuro), Giorgio

D’Ignazio (Ncd) e Nicoletta Verì che nella passata amministrazione ha

ricoperto il ruolo di Presidente della V Commissione Sanità.

“Porteremo la discussione in Consiglio regionale – ha sottolineato il

capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri – e a questo proposito voglio

ringraziare i colleghi del Movimento 5 stelle che hanno sottoscritto la

richiesta per una seduta straordinaria. Voglio ricordare che il primo

atto del Governo Chiodi fu quello di cancellare il ticket a differenza

dell’attuale amministrazione regionale targata D’Alfonso che lo ha

reintrodotto. Si tratta della fotografia migliore di due modi di governare

con il centrosinistra che conferma il suo il modus operandi: tassare per

spendere”.

Per Gianni Chiodi “il provvedimento varato dall’attuale Governo regionale

è di una gravità inaudita. Io non avrei mai adottato un provvedimento

simile, che è una mazzata per le fasce più deboli, senza prima istituire

un fondo da attribuire ai Comuni.
Ci sono delle priorità da espletare

come il completamento del piano di riconversione delle strutture

riabilitative e quindi adeguare la rete assistenziale, un lavoro che era

quasi ultimato quando sono andato via. L’Abruzzo infatti uscirà dal

commissariamento solo quando riequilibrerà i posti letto richiesti per

l’assistenza residenziale per anziani che oggi sono la metà e ridurrà i

posti letto della riabilitazione che sono il triplo.
Quindi, è inutile mettere

il ticket prima dell’adeguamento della rete assistenziale perché solo

eliminando tale criticità si avrà l’adempimento pieno ai livelli essenziali di

assistenza e quindi l’uscita dal commissariamento”.

Per Mauro Febbo “il Presidente/commissario D’Alfonso sta disattendendo

tutte le promesse fatte in campagna elettorale per quanto riguarda la

Sanità e l’attenzione per la salute degli abruzzesi. Basti pensare che il

cittadino stesso per avere le cure se le dovrà pagare con una spesa che

varierà tra i 1.000 e i 1.500 euro.
Inoltre si promettono finanziamenti ai

Comuni, senza dire cifre o provenienza dei fondi e intanto il ticket entrerà

in vigore nel silenzio assordante di tanti soggetti che dovrebbero tutelare

i cittadini più deboli”.

Nicoletta Verì, presidente della V Commissione Sanità nel Governo

Chiodi ha dichiarato: “Entro il 30 novembre il Patto per la Salute

apporterà modifiche ed integrazioni per quanto riguarda la quota di

compartecipazione e quindi ritengo inutile presentare un provvedimento

prima di quella data. Inoltre per quanto riguarda le priorità bisogna

completare il piano di riconversione e adeguamento della rete

assistenziale e va ultimata la riconversione dei pazienti fuori setting. Una

proposta sensata riguarda l’assegno di accompagnamento dell’Inps che

potrebbe essere finalizzato per coprire la quota di compartecipazione a

carico delle famiglie”.

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