Votata favorevolmente da centrodestra e centrosinistra (ad eccezione di Lucrezio
Paolini dell’IdV) e bocciata invece dal Movimento 5 Stelle ad eccezione di Leonardo
Bracco, con tale risoluzione il Consiglio regionale esprime dunque il proprio sostegno a
Pannella e ai cittadini abruzzesi che con lui lottano la nonviolenza dello sciopero della
fame per l’affermazione dei diritti degli ultimi e invita i vertici del Governo italiano ad
adottare provvedimenti di amnistia e indulto, il cui ambito di applicazione sarà definito dal
Parlamento stesso in considerazione della gravità dei reati.
“E’ la nostra battaglia per i diritti civili – commenta in merito Monticelli – Sono
soddisfatto che il Consiglio, e non solo la maggioranza di cui faccio parte, abbia recepito
favorevolmente quanto proposto, appoggiando il digiuno di dialogo del leader radicale
a favore del ripristino della legalità in tutte le carceri italiane.
Auspichiamo a questo
punto un’azione da parte del Parlamento che, magari attraverso un provvedimento
di clemenza, di amnistia e indulto, aiuti da una parte i magistrati a liberarsi delle
scartoffie dei processi e dall’altra i detenuti a uscire da carceri sovraffollate e
indegne di un paese civileâ€.
Il provvedimento sarà ora inviato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al
presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, mentre si attende a breve una visita
da parte dello stesso Monticelli tra le mura delle carceri abruzzesi.