venerdì , 22 Novembre 2024

Refezione scolastica. Le mamme arrabbiate lamentano mancanza di comunicazione e chiedono di posticipare la per presentazione ISEE

Il 18 settembre e’ stato l’ ultimo giorno utile per presentare presso gli uffici della Pubblica Istruzione del Comune di Montesilvano, la domanda di iscrizione al servizio di refezione scolastica per l’anno scolastico 2015/2016.

Con l’ingresso della nuova regolazione delle quote contributive suddivise in fasce di reddito applicate in base alla presentazione dell’Indicatore della Situazione equivalente fanno sapere le rappresentanti delle mamme, non pochi sono stati i disagi vissuti dai genitori degli alunni che frequentano le suole dell’infanzia di tutti gli Istituti scolastici e le classi di tempo pieno dell’Istituto comprensivo T. Delfico di Montesilvano.

“Non sono mancati momenti di tensione tra genitori e impiegati che non sapevano dare risposte adeguate sull’argomento ed in particolare quando si chiedevano informazioni sull’attestazione del mod. I.S.E.I. o sulle previste agevolazioni ai sensi della legge 104/90. -commentano le coordinatrici Monica, Arianna e Pamela- Insomma quanto caos e quanta confusione sull’argomento. I genitori che non sono riusciti ad ottenere risposte al riguardo, si sono trovati costretti ad iscrivere i figli senza poter correlare alla domanda l’attestazione del modello I.S.E.I. o perche’, i vari Caf non sono riusciti ancora a soddisfare le domande degli utenti visti i tempi abbastanza lunghi che occorrono, o perche’, i genitori non erano a conoscenza dell’iter da seguire. Questa carenza di informazioni alle famiglie da parte dell’Amministrazione Comunale e della direzione scolastica ha costretto molti genitori affinche’ assicurassero il pasto ai propri figli di iscriverli ed accedere alla fascia massima di contribuzione di euro 4,90 a pasto pur potendo rientrare nella fascia minima di 2,50 , una vera ingiustizia sociale.”.

I genitori lamentano la mancanza di comunicazione dell’amm.ne Com.le e della Direzione scolastica in una nota manifestando ulteriormente il loro dissenso e disappunto e commentano:
“Spesso l’era del 2.0 non arriva alle famiglie soprattutto se queste non possiedono in casa internet e non hanno familiari che hanno la capacità e il tempo per monitorare quotidianamente il sito web istituzionale del Comune di Montesilvano in attesa della pubblicazione in una data indeterminata dell’ avviso pubblico.

Spesso esporre gli avvisi all’ingresso delle scuole dell’infanzia e degli istituti scolastici solo due giorni prima dell’apertura dell’anno scolastico non agevola e non mette in condizioni le famiglie di prenderne atto, ma soprattutto non gli si concedono piu’ i tempi dovuti per preparare tutta la documentazione ed estrarre l’ISEE per poter accedere alle agevolazioni .

Forse era il caso che un amministrazione piu’ attenta ai bisogni dei suoi cittadini accompagnasse le famiglie nel nuovo percorso tariffario attraverso una sicura ed efficiente comunicazione qual’e’ la lettera cartacea indirizzata alle famiglie dove si poteva spiegare l’iter da effettuare, i tempi, le scadenze e le agevolazioni che potevano essere richieste. Questo era quello che doveva fare L’ Amministrazione Comunale. Le famiglie si sarebbero prodigate nei tempi giusti e non sarebbero arrivate all’ultimo minuto correndo tra l’altro il rischio, ormai diventato quasi certezza di pagare la somma piu’ alta con un ulteriore aggravio sul bilancio familiare gia’, in questo periodo di grave crisi economica, provato da difficolta’ oggettive e contingenti”.

A detta delle coordinatrici solo il primo giorno di apertura delle scuole tante mamme sono venute a conoscenza con il passaparola che il 18 settembre era l’ultimo giorno utile per presentare L’ISEE.

“Riteniamo l’aumento ingiusto ed ingiustificato, sia con riferimento ai tempi di comunicazione ed approvazione della modifica, sia con riferimento ai termini dell’aumento stesso.
Ora, non ci rimane che chiedere all’assessore al ramo, Parlione Maria Rosaria e al Sindaco Francesco Maragno, proprio perche’ riteniamo ingiusto e ingiustificato, sia con riferimento ai tempi di comunicazione ed approvazione della modifica, sia con riferimento ai termini di scadenza di posticipare la scadenza alla fine di Ottobre, dando cosi la possibilità a tutti i genitori di venire in possesso del certificto ISEE non obbligandoli ad accollarsi l’onere di pagare la somma piu’ alta ma ristabilire l’effettiva fascia della somma richiesta”.

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