venerdì , 22 Novembre 2024

Di Marco a Roma per l’assemblea UPI e incontro in Senato

“Due appuntamenti fondamentali per il futuro delle Province d’Italia, dei suoi

dipendenti e dei servizi offerti ai cittadini – spiega Di Marco -. Il presidente

nazionale Achille Variati ha condiviso con noi, l’intero esecutivo, che sta

incontrando tutte le personalità di governo attive in questa riforma, come ad

esempio Delrio, per discutere ed approfondire i temi contenuti nel decreto che

dovrà approvare il parlamento.
Siamo arrivati a convogliare sul fatto che

potremo definire la soluzione-Province nella misura in cui il governo ci

consentirà di: farci utilizzare l’avanzo amministrativo libero e disponibili;

approvare il bilancio 2015 in maniera separata da quello del 2016 e del 2017;

prevedere che il 50 per cento delle entrate relative all’alienazione degli

immobili di proprietà delle Province possa essere previsto nelle spese

correnti; eliminare l’obbligo del 10 per cento di contributo per il debito

pubblico; eliminare le sanzioni previste per il superamento del patto di

stabilità; stabilire norme per il personale in esubero attualmente ancora a

carico delle Province”.

“Se otterremo queste attenzioni dal governo, l’80 per cento degli enti

provinciali italiani, fra cui quello pescarese, potrà approvare il bilancio 2015.

Inoltre – ha aggiunto Di Marco – nella stessa sede è stato ricordato che

attualmente solo alcune Regioni si sono mosse seguendo la Delrio, ovvero

Liguria, Marche, Toscana, Umbria e Calabria. Nessuna, però, ha assorbito il

personale in esubero a partire da gennaio 2015, qualcuna dal primo luglio e

altre lo faranno dal primo gennaio 2016”.

Subito dopo, il presidente Di Marco si è recato in Senato, dove, con il

segretario generale dell’ente, Antonello Langiu, ha incontrato Federica

Chiavaroli e Magda Angela Zanoni, le due relatrici del percorso di

conversione del decreto legge sugli enti locali.
“Hanno dimostrato grande

disponibilità a recepire i problemi delle Province – ha concluso il presidente

Upi Abruzzo – e una profonda conoscenza della realtà degli enti, nonché del

testo normativo e dei correttivi che sarebbero necessari così come richiesto

dagli enti locali.
Martedì prossimo ci sarà un’audizione presso la commissione

bilancio del Senato, che ha convocato l’Upi, e l’occasione sarà utile per fare il

punto della situazione che si sta delineando.
La Chiavaroli e la Zanoni hanno

anche preso atto del concreto rischio di garantire i servizi essenziali, viabilità,

edilizia scolastica e assistenza ai disabili, con la consapevolezza che

occorrono dei correttivi per chiudere i bilanci.
Le valutazioni di merito sono

state, comune, rinviate in sede di commissione”.

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