La Tombola è nata lo scorso anno, con grandissimo successo, da un’idea dell’associazione Confraternita dei devoti di Sant’Agnese e realizzata insieme alla One Group edizioni attraverso un lavoro certosino, risultato di tante idee e suggerimenti provenienti da più parti e soprattutto dal Movimento Agnesino. Gli ideatori della Tombola Agnesina sono: Bianca Iannella, Luciana Pieri e Anna Rubei del Club delle Devote di Sant’Agnese; Maura Sergio della Congrega delle Mejo Agnesine, e Vittorio Prato della Congrega Bar Gran Sasso.
Gli esperti che hanno studiato le combinazioni per le cartelle: Francesco Leonetti, Antonio Cicone e Bruno Marconi. Protagonisti anche gli studenti Lucia De Novellis e Camilla Palazzese dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila (direttore Marco Brandizzi) che con il docente e artista Stefano Ianni hanno progettato e realizzato le vignette su 99 personaggi dell’Aquila di una volta. Nelle cartelle tanti personaggi ancora vivi nella memoria degli aquilani come al numero 3 “Ju cecatellu”, o al 2 Vittorio “Ju pelatu” che vendeva i salumi; e ancora il 58 per “Mario Magnotta”, il 42 “Climasto” (ju campanaro) che “se freghette le campane de Cuppitu” o il 29 “Pupittu- ju marmista, il re delle lapidi”. Un semplice oggetto ricco di aquilanità che sarà possibile acquistare durante la tombolata animata dal Gruppo dell’Aquila di teatro dialettale fondato da Franco Villani.