Montesilvano – Il Mediterraneo eredita la cultura classica delle del bacino Mediterraneo e di Roma in particolare, trasferendola in una scienza che non è solo religiosa mache risente del patrimonio del passato. In questo incontro si esaminerà alcune caratteristiche di questo mondo al limite tra il mistero e la logica, ricerca della bellezza assoluta e pace interiore.
L’ing. Claudio Lanzi è nato nel 1943 a Roma. Ha pubblicato decine di articoli scientifici sulle maggiori riviste italiane del settore, condotto svariate ricerche con il contributo del CNR e ha redatto alcune voci per l’Enciclopedia Treccani. Per gli editori Fabbri-Sonzogno, Patron, Nis ha pubblicato diversi libri destinati alle scuole superiori, alle industrie, all’università. Al programma scientifico e didattico nel campo dell’energia elettrica, ha affiancato un’attività di ricerca sulle scienze antiche, sia orientali che occidentali, con particolare riguardo al mondo dei ritmi, della musica, della scienza sacra e delle liturgie tradizionali. Ha studiato per decenni con alcuni maestri orientali e contemporaneamente con alcuni epigoni del pitagorismo occidentale tra cui il suo principale amico e maestro Adriano Graziotti. Ha trascorso diversi periodi in Francia, a Parigi, Tours, Chartres, Amièns ecc. per lo studio delle geometrie di ascendenza cistercense e templare, per lo studio dei lavori del “compagnonnage”, delle iconologie e del bestiario cristiano d’ordine ermetico ed alchemico, per gli sviluppi cromatici dei rosoni e delle vetrate gotiche. Ha fondato la struttura di ricerca “Simmetria”, volta al recupero ed allo studio della musica, della geometria e della scienza, sacralmente intese.