All’inizio della sua carriera da calciatore, dopo un paio di
stagioni tra le fila del Celano Marsica, ha vestito la casacca giallorossa tra
il ’91 e il ‘93. Dunque inizia la carriera da allenatore laddove aveva iniziato
quella da giocatore. Alessandro Del Grosso ha raggiunto l’accordo con il
sodalizio adriatico dopo aver rifiutato la panchina del Latina.
“Sono contento – ha esordito il presidente del Francavilla, Fabio De
Vincentiis – abbiamo confermato quasi tutti i ragazzi dell’anno scorso,
questo vuol dire che il direttore sportivo Moreno Miccoli sta lavorando
bene. Alessandro stava per andare a Latina, quindi sono felice di averlo
qui. Questo significa che Francavilla attira persone di livello, anche
considerando la sua carriera da calciatore ed ha avuto altre esperienze.
Stiamo costruendo un Francavilla bello e giovane, tant’è che Fabio Lalli,
che ha 28 anni, è il giocatore più esperto e più anziano e questo la dice
lunga. Il primo obiettivo è la salvezza per poi vedere se verrà qualcosa
in più, sicuramente cercheremo di migliorare la decima posizione
della scorsa stagione, ma non ci poniamo una meta dato che è ancora
prematuro. L’unico obiettivo da raggiungere è quello del pubblico,
vogliamo riportare una cornice degna del calcio.
Le chicche stanno
aspettando e non siamo noi che stiamo aspettando loro, questo per me è
una soddisfazione. Il 28 partiremo con una squadra allestita dal mister, do
un in bocca al lupo ai miei collaboratoriâ€.
“Ringrazio la società che mi ha dato questa occasione – ha detto il neo
tecnico del Francavilla, Alessandro Del Grosso – Latina era la mia grande
occasione, ma quello che mi è stato proposto qui mi ha fatto scattare
quel qualcosa in più. Appena mi è stato proposto questo progetti mi ci
sono tuffato ed ho rifiutato Latina. Non è facile, questo è l’anno zero, si
parte da zero per tutti. Questa è anche una città che mi ha dato tanto da
giocatore, ho iniziato qui e poi ho fatto una grande carriera, spero che
sia così anche da allenatore, faccio un in bocca al lupo a tutti, compresa
la squadra. Ho delle responsabilità verso tutti.
Io preferisco sempre
avere degli uomini a dei giocatori, perché i giocatori vanno ma gli uomini
restano. Cercheremo di trovare la salvezza al più presto possibile per
poi pensare a qualcos’altro. Riparto dal campionato di Eccellenza che
è una buona base. Partiremo dal settore giovanile, quindi dai giovani
francavillesi. Noi prenderemo giocatori che hanno voglia di venire a
Francavilla e lottare per il Francavilla Calcioâ€.
“Mancano delle chicche a cui possiamo arrivare – ha affermato il
direttore sportivo giallorosso, Moreno Miccoli – ringrazio il presidente
e il sindaco che mi sta dando una mano a ricostruire certe situazioni
calcistiche. Entro il 28 luglio la squadra sarà completata, mi sto guardando
intorno. Come per ogni progetto a lungo termine, si cerca di non bruciare
le tappe, altrimenti si rischia di prendere fuoco.
Questo è un gruppo
di francavillesi, credo molto nell’attaccamento alla maglia. Preferisco
sempre un ragazzo di Francavilla o delle zone limitrofe che conosce bene
e vive la piazza. Con il passare dei giorni mi sono reso conto di avere a che
fare con un ottimo allenatore. Se si lavora bene e con passione, i risultati
sono una conseguenzaâ€.
“In Italia – ha sottolineato il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani –
ci sono più di 50 milioni di allenatori, in realtà non esiste una formula
per vincere con certezza. Le annate buone si creano perché tutti, dal
magazziniere al presidente, lavorano nella stessa direzione. Oggi abbiamo
un’ossatura di giocatori che negli anni passati sono usciti dal settore
giovanile e che ora sono diventati dei top player dell’Eccellenza. Mi
auguro che Alessandro da allenatore ripeta la carriera che ha fatto da
giocatore partendo da Francavillaâ€.