“Detto questo apprendere delle fretta di gestire la ricostruzione delle telefonate e della macchina dei soccorsi, –continua Licheri– per letteralmente pararsi il culo invece che pensare a chi era sotto la neve e rischiava la vita e ad una regione intera praticamente paralizzata e in ginocchio lascia esterrefatti.
Le conferme della lettura del voto del 4 Marzo: il popolo italiano e stanco di questi comportamenti in cui l’elite, perfino di fronte alle tragedie, si comporta da apparato burocratico che pensa alla propria sopravvivenza e non al servizio pubblico che dovrebbe erogare e alle istituzioni che dovrebbe rappresentare.
Aberrazioni italiane che fanno male a chi nonostante le folli dichiarazioni pentastellate crede ancora nello Stato e nei suoi rappresentanti.
Una brutta storia che se venisse confermata sarebbe un vero e proprio sfregio di fronte invece a quella maggioranza silenziosa fatta di piccoli e grandi eroi: sindaci di piccoli comuni, funzionari, impiegati, vigilo del fuoco, etc etc che quotidianamente e senza risorse lavorano negli enti pubblici vivendo quei luoghi quasi come una missione e un rispetto sacrale nonostante spesso abbiamo stipendi decisamente bassi”.