Ortona. La Tombesi parte con il piede giusto anche in Coppa Italia e batte 5-4 la Virtus Aniene al termine di una gara dalle mille emozioni. Dopo il vantaggio ospite siglato da un perfetto destro sotto l’incrocio dei pali di Sanna (il migliore dei suoi, al minuto 2.53), Silveira e compagni hanno trovato il pari grazie a un calcio di rigore fischiato per un fallo di mano in area laziale e freddamente trasformato da Lara (6.35). Da qui in poi, la Tombesi passa costantemente in vantaggio, venendo però sempre incalzata dagli avversari: al 2-1 ancora di Lara (ma con decisiva deviazione di Taloni, 10.01) è seguito il 2-2 di Sanna, così come al 3-2 di Pizzo (grande gioco di gambe e destro sul secondo palo al minuto 15.12) ha risposto ancora una volta Sanna, sfruttando un clamoroso contropiede della Virtus (16.51). Di nuovo avanti a inizio secondo tempo grazie alla prima rete in gialloverde di Diego Burato (4.40), la Tombesi si è divorata più volte la palla del 5-3, vedendo invece crescere, allo stesso tempo, il conto dei falli commessi. Dal quarto fallo fischiato ai gialloverdi è nata la punizione che ha portato al 4-4 di Taloni (14.50), ma è stato ancora Renan Pizzo, stavolta con un delizioso pallonetto dalla propria area di rigore, a beffare nuovamente il portiere ospite (5-4 a 17.17). Dopo il quinto fallo commesso dagli ortonesi a un minuto e mezzo dalla fine, è arrivato anche il sesto, quando il cronometro segnava 19.19: contro il solito Sanna, Francesco Mambella si è però superato, respingendo la conclusione del brasiliano e siglando così la prima vittoria interna stagionale della Tombesi.
“Mettiamoci in testa che le gare di quest’anno saranno tutte battaglie – ha commentato a fine partita mister Antonio Ricci –. La Virtus Aniene è un’ottima squadra, la tipica squadra romana che lotta su tutti i palloni, fino all’ultimo, che non si arrende mai e in cui anche i brasiliani alla fine diventano un po’ romani. I nostri avversari di campionato saranno quasi tutti così, e sul nostro campo in particolare, per le sue dimensioni ridotte che impediscono di sviluppare trame di gioco molto elaborate e penalizzano quindi la qualità, dovremo fare i conti con l’aggressività e la forza fisica dei nostri contendenti. Oggi abbiamo fornito soprattutto una grande prova a livello caratteriale, e di questo sono ovviamente molto contento, perché abbiamo reagito alle difficoltà strappando la vittoria con grande cuore. In partite così equilibrate sono poi decisivi i numeri dei tanti giocatori di qualità che abbiamo, e penso quindi alle grande prestazione e alla doppietta di Pizzo, ma anche alla parata decisiva di Mambella. Ci siamo difesi molto bene con il portiere di movimento, a tratti abbiamo fatto vedere buone trame di gioco, ma d’altra parte siamo stati spreconi sul 4-3, non riuscendo a chiudere la partita pur avendo avuto tante occasioni. C’è comunque da gioire per la vittoria, che era fondamentale, e ci porta con lo spirito giusto alla prima di campionato di sabato prossimo: una sfida che in parte sarà diversa, perché Pistoia dovrebbe avere una mentalità differente rispetto all’Aniene, ma in parte identica, perché mi aspetto un’altra battaglia”.