«Abbiamo convocato questa riunione – afferma l’assessore al Turismo Ernesto De Vincentiis – perché non possiamo permettere che la disattenzione di alcuni Enti metta in discussione il grande lavoro fatto quotidianamente dagli operatori turistici della nostra città nonché di questa Amministrazione. Vogliamo tracciare un percorso affinché gli organi competenti eseguano tutti i controlli necessari lungo l’asta fluviale così da individuare e mettere in atto soluzioni concrete prima della prossima stagione estiva. La qualità delle acque di Montesilvano ha registrato per sette anni consecutivi valori perfettamente nei limiti legislativi. Nel corso di questa stagione estiva, invece, l’ultimo campionamento, nella zona 100 metri a sud alla foce del fiume Saline ha messo in evidenza valori fuori norma. Impossibile non ipotizzare una connessione con lo sversamento che l’associazione Nuovo Saline ha riscontrato nei giorni scorsi. E’ chiaro che è necessario che venga eseguito uno screening ufficiale dagli Enti competenti, affinché poi vengano programmati gli interventi risolutivi».
«Montesilvano ha la più corposa offerta ricettiva di tutta la Regione – sottolinea il consigliere Adriano Tocco, presente all’incontro di ieri – registra ogni anno 130 mila arrivi per un totale di 530 mila presenze. I dati pubblicati proprio in questi giorni dal Movimento turistico per il 2017, pongono Montesilvano in cima alla lista delle 15 città abruzzesi proprio con 136.406 arrivi e i dati parziali del 2018 ci anticipano già un incremento di tale dato, che è sicuramente significativo, ma lo è ancora di più quello legato alle presenze. Montesilvano infatti registra una media di circa 7 giorni di permanenza nei mesi estivi. Nel mese di agosto, ad esempio, i villeggianti si fermano per circa 8 giorni sul nostro territorio, mentre a luglio per circa 6. E’ evidente che dobbiamo valorizzare tale capacità ricettiva con un’offerta turistica e di promozione a tutto tondo, partendo proprio da una qualità delle acque eccellenti. Per fare questo è necessario che tutte le categorie turistiche della città facciano fronte comune per essere ancora più incisivi con gli altri enti competenti. Quello che si è riunito ieri pomeriggio è stato solo il primo incontro a cui seguiranno altri tavoli tecnici allargati».