Pescara – Alla sua quarta edizioneScenari Europei un giovane festival è già diventato un appuntamento riconosciuto e atteso.Ideato e promosso dal Florian Metateatro –Centro di Produzione Teatrale, direzione artistica di Giulia Basel, con il concorso di Espace Promozione Culturalee in stretta collaborazione con il Premio Scenarioe con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, è un punto di riferimento per i giovani artisti del teatro, della musica, della danza e da questa edizione anche della video arte. Ma è anche una festa per l’attento pubblico pescarese, e non solo, che ormai passa con disinvoltura, nella stessa serata, da uno spettacolo all’altro, dal Florian Espace allo Spazio Matta attraversando diversi generi artistici e proposte innovative.
A cavallo dell’equinozio, ultima delle programmazioni estive e preludio alle stagioni autunnali,Scenari Europeiun giovane festivalporterà in Abruzzo, a Pescara, nell’arco di quattro giorni, dal 20 al 23 settembre, otto spettacoli di teatro, danza e musica, quattro intermezzi musicali e di video arte e quattro incontri con tutti gli artisti ospiti del festival, grazie anche alle collaborazioni con Gruppo Alhena e con Artisti per il Matta, con l’Olandese Volante e Musicando, e al sostegno della Regione Abruzzo e del MiBAC-Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Generale Spettacolo dal Vivo.
Quest’anno vi sono alcune novità che renderanno più fluido il passaggio da una disciplina all’altra.
Innanzitutto si comincia la sera di giovedì 20 Settembrealle 21 al Florian Espace con un momento di Inaugurazione del Festivalcon l’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanni Di Iacovoe la direttrice artistica Giulia Baselche vareranno la nuova edizione, accompagnati da Giulia Fonziche introdurrà la rassegna di video arte, novità di quest’anno con una presenza tutta al femminile. Senza soluzione di continuità si passerà poi alla visione dei lavori delle video artiste Lucia Briccoe Despina Charitonidi, al Concerto di Flavio Piermatteo, sax tenore, e il suo gruppo con Bruno Continal pianoforte, Daniele Mammarella, chitarra e voce, Umberto Matera alle percussioni, che spazierà da classici del jazz a inediti. Seguirà lo spettacolo teatrale con una forte impronta visiva “I giardini di Kensington-secondo studio”(Finalista Premio Scenario 2017)della compagnia romana Sirna/Pol. A fine serata, come di consueto, si terrà l’Incontro con le compagnie e gli artisti ospiti della giornata a cura di Paolo Verlengia,dottore di ricerca in Discipline dello Spettacolo e critico, e con Massimo Vellaccio, membro dell’Osservatorio Critico del Premio Scenario e condirettore del Florian Metateatro e col regista e autore Pippo Di Marca, un maestro del teatro di ricerca, punto di riferimento per le nuove generazioni di artisti della scena.
Venerdì 21si comincia con il consolidato schema già noto al pubblico del festival, alle 21 al Matta con lo spettacolo “Tra la polvere dei resti”della compagnia di giovani artisti pescaresi Rueda Teatro, ispirato a Emigranti di Mrozek. Ci si sposta poi tutti al Florian Espace dove, alle 21,45, verremo accolti dai lavori di video arte delle artiste Angela Belmondoe Giuliana Liberatore. Alle 22, sempre al Florian Espace, assisteremo alla Prima Nazionaledi “Nostos- una fanfara transadriatica” con Irida Gjergij(viola), Flavia Massimo (violoncello) e Stefania Petraccia (intervento danzato). A fine serata, il tradizionale incontro con la compagnia e gli artisti.
Sabato 22si inizia al Matta alle 21 con Et Toi dance performancedi e con Carolina Van Epse Francesca Saraullodue danzatrici e coreografe di stanza a Bruxelles, anche se Saraullo non dimentica le sue radici chietine. Al Florian Espace alle 21,45 ci accoglie l’intermezzo musicale con la voce soprano di Maria Chiara Papaleaccompagnata al pianoforte da Alessio Faraone con brani d’opera e romanze. A seguire, sempre al Florian Espace, alle 22,“Revolution” (spettacolo presentato con successo a Edinburgo Fringe Festival 2017)uno spettacolo firmato Morgese/Macrinidella compagnia aquilana Teatro Zetain collaborazione con La Mama experimental theater – Umbria International A fine serata, incontro con la compagnia e gli artisti.
L’ultima serata, Domenica 23,si apre al Matta alle 21 con “Neve di carta – secondo studio”del gruppo DiEusanio/Lolli/Muratoreche ci presenta uno straordinario testo inedito di Letizia Russo dal libro Ammalò di testadi Anna Carla Valeriano. Si prosegue alle 21,45 al Florian Espace con l’intermezzo musicale delJunior Guitar Ensembleovvero cinque giovanissimi chitarristi guidati dal M° Antonello Antonuccipreludio allo spettacolo delle 22 ovvero “Intimità”(Menzione Speciale Premio Scenario 2017 della compagnia Amor Vacuidi Padova, che chiuderà il programma del festival in bellezza e in divertimento intelligente. Seguito naturalmente dal rituale incontro con la compagnia e gli artisti e lo staff tutto del Florian per l’arrivederci alla prossima edizione.
Questo il programma in dettaglio:
GIOVEDI’ 20 SETTEMBRE
ORE 21 FLORIAN ESPACE
INAUGURAZIONE Interverranno
Giovanni Di Iacovoassessore alla Cultura al Comune di Pescara
Giulia Baseldirettrice artistica del Florian Metateatro
Giulia Fonzicuratrice della rassegna di video arte
VIDEO ARTE
“Motivation Letter”, 2017, 4’33”
di Lucia Bricco (Torino)
Nata a Torino nel 1988, si interessa alla relazione specifica tra corpo e spazio. Si laurea all’Accademia Albertina di Torino nel 2012, studia all’Academia Complutense di Madrid e in seguito si laurea all’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha realizzato performance nelle case circondariali di Rebibbia e Regina Coeli di Roma e partecipato a numerosi workshop in Italia e all’estero. Nel 2018 ha organizzato il Turin Table –Performance Art Week invitando 9 artisti da tutto il mondo. Vive e lavora ad Atene.
“Gaitanaki”, 2016, 3’22”
di Despina Charitonidi (Atene)
Nata ad Atene nel 1991, si avvicina alla performing art nel 2010 grazie all’incontro con Vassilis Vassili. Nel 2011 si laurea in Restauro e Conservazione delle Arti Antiche ad Atene e nel 2014 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma per poi traferirsi in Olanda e iniziare gli studi presso la Hogeschool di Utrecht. Il suo lavoro è stato poi presentato al Londonewcastle Project Space, all’Utrecht Centraal Museum e Neu Now Onlin di Amsterdam, alla Bipolar Gallery e al Pilotenkueche AIR di Lipsia e alla galleria Stoa 42 di Atene. Vive e lavora tra la Grecia e l’Olanda.
CONCERTO
Flavio Piermatteo (sax tenore) Bruno Contin (pianoforte) Daniele Mammarella(chitarra e voce) Umberto Matera (percussioni)
Il quartet nasce nel 2017 attorno al progetto “Jacopo Ligorio e le canzoni giuste” con l’obiettivo di diffondere il jazz in Abruzzo e non solo. Il concerto spazierà dai grandi standard del jazz a diversi inediti del gruppo.
ORE 22 FLORIAN ESPACE
Sirna/Pol (Roma)
I GIARDINI DI KENSINGTON secondo studio 45′
Residenze Armunia-Festival Inequilibrio di Castiglioncello
Santarcangelo Festival Internazionale
Finalista Premio Scenario 2017
uno spettacolo di e con Elisa Pol e ValerioSirna, disegno luciMattiaBagnoli, elaborazione del suono Flavio Innocenti eValerioSirna, scultura di Mattia Cleri Polidori e GiuliaCostanzaLanza, collaborazione tecnica Nikki Rodgerson /Mutoids, col sostegno di Nerval Teatro
Il lavoro si divide in tre capitoli: il primo, il litigio, è stato finalista al Premio Scenario 2017, il secondo, il rifugio, viene presentato in prima nazionale nel festival Inequilibrio. Ai primi due capitoli se ne aggiungerà un terzo conclusivo, dal titolo il trasloco.
Un soggiorno. Pochi elementi delineano un interno. Un oggetto non identificato aleggia sulla stanza. Due figure gettate nello spazio, con le loro presenze annoiate, sottili, tese, eleganti, dolci e litigiose, vicine e distanti, nell’intimità di non aver nulla da dirsi, tra i cali e i picchi fisiologici della relazione, fanno i conti con le consuetudini dello starsi accanto. Lo scorrere di un tempo imprecisato – un giorno, un anno, una vita – apre delle smagliature nella quotidianità; le pose più ovvie del vivere domestico – mangiare, sedere su una poltrona, leggere un giornale – si caricano di elementi inspiegabili e inaspettati.
VENERDI’ 21 SETTEMBRE
ORE 21 SPAZIO MATTA
Rueda Teatri (Pescara)
TRA LA POLVERE DEI RESTI 50′
di Laura Nardinocchi e Francesco Gentile
Ispirato a “Emigranti” di Mrozek
Regia Laura Nardinocchi
Con Leonardo Bianchi e Francesco Capalbo
Musiche Francesco Gentile Scene Giuliano Napoletano
Due uomini convivono in uno spazio buio, sporco, stretto.
Casse della frutta diventano letti, comodini, tavoli, sedie. Due sole piccole aperture sul mondo esterno: una finestra e una televisione. Questo è tutto il poco che hanno. Due uomini, apparentemente diversi, apparentemente opposti. Discutono, litigano, faticano a capirsi. Sono uniti dalla loro solitudine.
Lontani dalla loro terra, dalla loro famiglia. Inseriti in un paese che li mette al confine.
Cosa dà loro la forza per sopravvivere? Dove trovano il coraggio per continuare a sopportare? Cosa attendono? Cosa sperano?
E se perdono la speranza, se non hanno più prospettive e ambizioni, vale la pena vivere ancora?
ORE 21,45 FLORIAN ESPACE
VIDEO ARTE
“Prox(imity)”,2017, 7’51”
diAngela Belmondo (Bergamo)
musica Elend, Svankmajer, Cuya Valo, Devil Doll
Nasce a Milano nel 1985, vive il corpo come veicolo della propria ricerca artistica. Tra le performance più conosciute Dark Kabarett, Atropos, Stigma,Gala, Histere Ghirma. Amante della fotografia come mezzo espressivo prediletto della sua attività, ha creato una sua personale poetica attraverso la collaborazione esperta di numerosi fotografi. Si dedica inoltre all’attività pedagogica conducendo corsi per adulti e bambini e seminari intensivi in Italia e all’estero.
“Inland Images”, 2018, 4′
diGiuliana Liberatore (Ortona)
musica Ludovica Manzo, Alessandra Bossa, Michele Rabbia
Laureata in Cinema di fantascienza. Insieme a Paola Favoino scrive il documentario Ospite di una vita, sul tema delle burrneshe ambientato nell’Albania del nord. Nel 2016 fonda, insieme ai soci, Storytellas una boutique company dedicata allo script consulting, per lo sviluppo della scrittura del documentario rivolta agli autori e ai registi. Attualmente lavora come autrice e montatrice.
ORE 22 FLORIAN ESPACE
Gjergji/Massimo (Albania/Italia)
NOSTOS – una fanfara transadriatica 50′
Prima Nazionale
con Irida Gjergji (viola) Flavia Massimo (violoncello) Stefania Petraccia (intervento danzato)
Lo spettacolo è un cortocircuito geografico di sonorità che partono dai Balcani per raggiungere le atmosfere mediterranee e mediorientali in un libero abbraccio. Il repertorio è composto di brani folk provenienti dall’Albania, Romania e Bulgaria. Una sorta di esperanto musicale, un viaggio acustico/elettronico. Il folk rivisitato e messo a servizio di un minimalismo espressivo scuro e luminoso. Una fanfara onirica e nostalgica per solo viola violoncello e electronics.
SABATO 22 SETTEMBRE
ORE 21 SPAZIO MATTA
Saraullo/Van Eps (Bruxelles)
ET TOI dance performance 30′
di e con Carolina Van Eps e Francesca Saraullo
“Et toi…” è uno spettacolo di danza in cui l’intimità e la tensione emotiva si mantengono costanti. Si va alla ricerca di quello spazio invisibile che collega due persone e incoraggia tra loro un contatto sensibile. È possibile toccare il limite dell’altro? In che modo lo spazio influisce sulle relazioni? In “Et toi…” si incontrano due solitudini. Attrazione e repulsione, prossimità e distanza, conflitto e sensualità.
ORE 21,45 FLORIAN ESPACE
INTERMEZZO MUSICALE
Maria Chiara Papale(soprano)
Alessio Faraone (pianoforte)
Maria Chiara Papale si laurea col massimo dei voti in Canto Lirico con la Prof.ssa Alba Riccioni e col M° Paolo Speca al Conservatorio di musica “L. D’Annunzio” Corista e cantante solista in diverse opere del Teatro Marrucino e nel Coro Lirico d’Abruzzo.
Alessio Faraone studia pianoforte al Conservatorio di musica “L. D’Annunzio” di Pescara. Numerose le collaborazioni come con l’orchestra giovanile “F. Fenaroli” e con il M° W. Gaeta ed il M° N. Fazzini in veste di pianista accompagnatore nell’opera e nella musica da camera.
Ascolteremo romanze e brani d’opera di G. Puccini, W.A. Mozart, R. Shumann, F.P. Tosti.
ORE 22 FLORIAN ESPACE
Teatro Zeta (L’Aquila)
REVOLUTION50′
in collaborazione con La Mama Experimental Theater-Umbria International
Presentato a Edimburgo Fringe Festival 2017
con Manuele Morgese regia di Rolando Macrini
Musiche originali Rasmus Zschoch e Rolando Macrini , Assistente alla regia Sara Iaccarella, Referente scientifico Carlo Pirozzi (Università di Edimburgo)
Revolution è la messinscena di un corto circuito storico, irriverente, sarcastico, sprezzante e esplosivo. È una presa di posizione sul mondo, coraggiosa e spietata, o una sottile farsa, una beffarda commedia dell’arte, un caustico e enigmatico ‘board game’.
Due sono le storie proposte che si intrecciano quasi in forma di una sconvolgente mise en abyme: il mito della straordinaria rivoluzione popolare di Masaniello e la potente rivoluzione russa del 1917 di cui quest’anno ricorre il centenario. Quest’ultima, ricordiamo, decretò la fine di un impero secolare, come l’Impero Russo (The Russian Empire), generò due rivoluzioni, determinò la nascita della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa e inaugurò l’era del comunismo, cambiando irrevocabilmente il corso della storia della Russia e del mondo intero.
REVOLUTION è una sperimentale, provocatoria sovrapposizione di storie, di lingue (inglese, italiano napoletano fino all’oscuro linguaggio onomatopeico del grammelot), e di generi teatrali paradossalmente inconciliabili come la tradizione antica napoletana e quella rivoluzionaria, off-off Broadway, dettata da ‘La MaMa’, world-renowned theatre in New York founded by Ellen Stewart in 1961.
DOMENICA 23 SETTEMBRE
ORE 21 SPAZIO MATTA
Di Eusanio/Lolli/Muratore (Teramo)
NEVE DI CARTAsecondo studio 45′
di Letizia Russo
ispirato al libro “Ammalò di testa” di Anna Carla Valeriano
Con Elisa Di Eusanio e Andrea Lolli
Regia Daniele Muratore
Luci Camilla Piccioni
Aiuto Regista Valentina Fois Scene Azzurra Angeletti Costumi Angela Di Eusanio
Una lettera portata dal vento. Mezzo bruciata.
È così che una mattina, nella campagna abruzzese dove vive e fatica da sempre, Bernardino riceve inaspettate notizie di Gemma, chiusa ormai da molti anni nel manicomio di Teramo. Allora Bernardino parte per un viaggio breve oppure lunghissimo, per andare a riprendere Gemma, riportarla nel mondo dei vivi. E consumando i chilometri che lo separano dal manicomio, Bernardino attraversa una terra che con le sue asprezze, i suoi uomini e le sue donne, i suoi mutamenti, racconta l’Italia in quel difficile travaglio storico che l’ha portata nel numero delle nazioni contemporanee.
Gemma, che ha passato una grande parte della propria esistenza fra le mura del manicomio di Teramo, ha scoperto che soltanto scrivere lettere le permette di mantenere l’illusione di un rapporto con la realtà, col mondo dei vivi. Eppure vivi sono anche i suoi compagni, gli altri “pazzi” e le altre “pazze” che come lei aspettano qualcosa, o qualcuno, che li venga a salvare. Attraverso le sue lettere, che non sono mai riuscite a varcare la soglia del manicomio, Gemma racconta e rivive le storie, le speranze, la rabbia di chi, insieme a lei, ha conosciuto quel luogo che somiglia a un solco, e che divide i sani dai malati, i giusti dagli sbagliati.
Come Orfeo e Euridice, anche le strade di Bernardino e Gemma si ricongiungeranno, per un istante infinito. E chissà se ciò che è stato separato può tornare ad essere unito.
ORE 21,45 FLORIAN ESPACE
INTERMEZZO MUSICALE
Junior Guitar Ensemble
Michele Anagni, Emanuele Di Cintio, Francesco Colabufalo, Matteo D’Angelo, Jacopo Pellegrini a cura del M°Antonello Antonucci
Junior Guitar Ensemble è un gruppo di giovanissimi chitarristi di Pescara legati da una solida amicizia e da una grande passione per la chitarra.
Ci faranno ascoltare: Concerto per liuto in Re maggiore / A. Vivaldi, The man I love / G. Gershwin, Rumores de la caleta / I. Albeniz, In the mood / G. Miller
ORE 22 FLORIAN ESPACE
Amor Vacui (Padova)
INTIMITA’ 55′
scrittura condivisa Lorenzo Maragoni, Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo, Andrea Tonin, Michele Ruol
ideazione e regia Lorenzo Maragoni
con Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo, Andrea Tonin
luci Elisa Bortolussi organizzazione Silvia Ferrari
produzione Teatro Stabile del Veneto/La Piccionaia in collaborazione con Armunia-Festival Inequilibrio Castiglioncello
Menzione speciale Premio Scenario 2017
Perché sono sei mesi che non facciamo sesso, amore mio?
Intimità è un discorso, un’analisi, uno spettacolo, intorno alla nostra tendenza a ripetere, nelle relazioni, gli stessi schemi di comportamento. Tre attori cercano di parlarne, in modo a un tempo pubblico e privato: perché le mie relazioni non riescono a durare? Perché in una coppia mi sembra di annullare me stesso?
Forse il teatro è il luogo giusto per esplorare queste dinamiche, al microscopio e al rallentatore: gli attori, con il pubblico ogni sera diverso e ogni sera uguale, cercano loro stessi l’accesso a questa dimensione segreta, opposta alle nostre ripetizioni, opposta alla solitudine, al narcisismo, alla distanza, alla formalità: l’intimità. Attori e pubblico non sanno niente gli uni degli altri, eppure sono entrambi lì, a cercare con determinazione e amore di costruire una relazione di reciproco ascolto, che ci accompagni anche e soprattutto fuori dal teatro, che entri in risonanza con le relazioni, con le persone importanti per noi, con i nostri amici, con le nostre famiglie, con le nostre comunità di riferimento. Questo spettacolo, attraverso una storia forse d’amore tra attori e pubblico, vuole esplorare la ricerca di un equilibrio tra le reciproche disponibilità a lasciarsi comprendere, sorprendere, ascoltare. Vuole essere un contesto sperimentale in cui confrontarci con la nostra disponibilità ad essere o non essere: in intimità.
BIGLIETTI: una serata (2 spettacoli) €10, un solo spettacolo €7
ABBONAMENTO a tutti gli spettacoli (quattro serate): Intero €20
Speciale Under 18 €10
Si consiglia la prenotazione