giovedì , 21 Novembre 2024

Di Stefano: Maragno messo alle strette dai mercanti di poltrone.

«Lo sanno tutti che ha dovuto chiudere la giunta lasciando due porte aperte altrimenti non avrebbe mai chiuso il cerchio degli affamati di poltrone. -E’ il crudo commento del consigliere di minoranza- Ma ora, come accadeva nelle feste da ballo fatte nelle case dei montesilvanesi negli anni 60, durante le quali si mettevano al centro delle sedie, partiva la musica e quando la si stoppava tutti cercavano di sedersi a discapito dei più e chi si sedeva vinceva e chi restava in piedi era eliminato, mi permetto di suggerire questo giochino al neo sindaco».
Nel suo comunicato evidentemente scritto d’impulso e senza filtri Di stefano poi lancia un suggerimento al primo cittadino di Montesilvano

«Caro Maragno: lascia le due poltrone dentro la sala giunta, fai entrare gli avvoltoi, spegni la luce e quando si accende chi si siede sarà nominato!!!

Che figura magra caro sindaco.

Già sei messo alle strette dai mercanti di poltrone».

Di Stefano riferendo voci di corridoio ricostruisce quello che ipoteticamente sta accadendo tra la maggioranza cittadina «Ora Forza Italia si vocifera voglia rinunciare al vice sindaco ed occupare le due poltrone, NCD ribatte che rinuncia ad un assessore ma vuole la presidenza per Cozzi, Tereo rilancia che vuole un altro assessore per accontentare uno dei firmatari anti Di Mattia, ecc ecc ecc.

Povera Montesilvano.

Tutti a proccuparsi di occupare poltrone comode, ed in città è arrivata l’estate, sono arrivati i turisti e chi è stato eletto non ancora se ne è accorto».

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