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A coordinare l’incontro è stato Mario Saladino che nel partito fa parte del direttivo, quando parla di Almirante Saladino si illumina “Con lui la politica ha vissuto momenti che oramai sono solo un ricordo, da destra a sinistra il livello era altissimo e la politica era fatta di vera contraposizione.
Oggi il panorama è dominato da quelli che io chiamo i veri e falsi europeisti, il risultato è deludente e ha generato personaggi come Berlusconi, Prodi, Monti, senza dimenticare Renzi che non convince”.
Saladino parla di vera politica, reale, quella vicino alla gente comune, di un movimento sociale che da destra era vicino alle masse “non era la destra degli aristocratici”.
La destra di oggi quella che prosegue nel pensiero di Almirante continua a vivere e continua a proporre soluzioni per uscire dal baratro causato dall’euro “Il potere di acquisto si è dimezzato -ricorda Saladino- la soluzione per uscire dall’empasse è quella di somministrare liquidità alle imprese, riattivare un’economia ferma, far ripartire il mondo del lavoro in stand-by”.
Poi la cerimonia dove i simpatizzanti si sono stretti a Saladino che per mezzo di un piccolo megafono ha ricordato la figura di Giorgio Almirante, l’uomo politico è stato anche scrittore e giornalista, ha fondato il quotidiano ‘Il Secolo d’Italia’.
La serietà con cui affrontava le problematiche “Andava oltre le trattative legate al mercato dei voti, e lo faceva per il bene e nel rispetto dell’alto senso della politica”.
Riferendosi alla situazione attuale Saladino ha ribadito “Oggi tutti quegli eccessi e cattivi esempi di molti politici sarebbero stati mal tollerati da Almirante”.
