“E’ stato un incontro ricognitivo su ciò che è avvenuto dal 2 giugno ad oggi, data in cui si è manifestata la grande intossicazione alimentare – così il sindaco Marco Alessandrinie l’assessore Giacomo Cuzzi – Abbiamo provveduto a risolvere il contratto con il precedente soggetto gestore, non siamo preoccupati dal fatto che ci è stata annunciata una causa milionaria perché sappiamo la validità delle nostre ragioni e siamo pronti ad esprimerle in giudizio. Doveroso incontrare i dirigenti perché l’anno scolastico è alle porte. Noi abbiamo lavorato tutta l’estate perché ci possa essere continuità del servizio di refezione da ottobre, questo anche per recuperare quella necessaria trama di fiducia che i fatti di giugno hanno interrotto. Lavoriamo affinché da ottobre ci possa essere questa continuità, garantendo, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, la dirigenza scolastica e le famiglie, anche la possibilità del consumo del pasto da casa, mutuando esperienze e buone pratiche diffuse in numerosi altri centri d’Italia. A tal riguardo, la collaborazione con la Asl risulta di fondamentale importanza per individuare un disciplinare che fissi i migliori criteri operativi. Stiamo esperendo l’interpello alla seconda classificata, è un’attività che richiede confronto articolato e competitivo ma siamo ottimisti”.