venerdì , 22 Novembre 2024

Francavilla, Luis Bacalov e Antonella Ruggiero al Festival Cicognini

La kermesse, ad ingresso libero, è organizzata dal Cresnac (Centro

Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini) con il sostegno del

Comune di Francavilla al Mare.

Al Centro Ricerche intitolato al grande compositore abruzzese, fondato

nel 2011 dal maestro Davide Cavuti, hanno aderito molti artisti del

panorama nazionale quali Michele Placido, Ugo Pagliai, Isabel Russinova,

Roberto Colombo, Umberto Scipione, Javier Girotto che hanno offerto la

loro collaborazione per divulgare sempre di più l’opera di un grande figlio

della nostra terra.

Il primo appuntamento, in calendario il 21 giugno alle ore 21.30, al Museo

Michetti, prevede il concerto del Premio Oscar Luis Bacalov; domenica 22

giugno, a Piazza Modesto Della Porta, si terrà il concerto con una delle

più belle voci del panorama nazionale italiano: Antonella Ruggiero con

Paolo Di Sabatino.

Nella due giorni parteciperanno studiosi del Cresnac quali Paolo

Di Cesare, Federico Savina, docente al Centro Sperimentale di

Cinematografia di Roma e Malì Cicognini, nipote del Compositore. Il

Festival sarà presentato dalla giornalista Mila Cantagallo.

Il direttore del Cresnac Davide Cavuti, compositore per il cinema e per il

teatro e autore di brani per i film tra i quali “Vallanzasca – gli angeli del

male” con Kim Rossi Stuart, “Il grande Sogno” con Riccardo Scamarcio,

e di “Itaker” con Michele Placido e Francesco Scianna ci presenta la

rassegna: “Il tributo ad Alessandro Cicognini si inserisce in un ampio

progetto che io sto sviluppando da anni per rendere omaggio ad un

nostro grande concittadino; oltre al Festival, il Cresnac ha avviato una

serie di attività per la riscoperta e la divulgazione dell’opera di Alessandro

Cicognini avvalendosi della collaborazione di docenti del Centro

Sperimentale di Cinematografia di Roma e di grandi artisti del panorama

nazionale”.

Alessandro Cicognini scrisse oltre 100 colonne sonore collaborando

con i più grandi registi del suo tempo. Al termine della seconda guerra

mondiale, l’autore compose le musiche di “Sciuscià” diretto da Vittorio De

Sica. Il successo internazionale del film rafforzò la notorietà di Alessandro

Cicognini e lo stesso De Sica gli chiese di realizzare la colonna sonora

di “Ladri di biciclette”, per la quale nel 1949 gli fu conferito il Nastro

d’argento. Questa collaborazione segnò la nascita di un nuovo sodalizio

artistico che diede vita à pregevoli risultati: Cicognini realizzò infatti

il commento sonoro di film tra i migliori di De Sica come “L’oro di

Napoli”, “Miracolo a Milano”, “Umberto D.”, “Pane, amore e fantasia” e

“Il giudizio universale”. Il Compositore instaurò anche proficui rapporti

professionali con Luigi Comencini e Mario Monicelli, realizzando le

colonne sonore di “Guardie e ladri”, della saga di Don Camillo e Peppone,

e di varie pellicole con protagonista il grande Totò. La notorietà del

compositore abruzzese giunse fino a Hollywood dove, nel 1956, gli

vennero affidate le musiche del film “Amami … e non giocare” con

la regia di Ken Annakin. L’esperienza americana proseguì nel 1958

con “Orchidea nera”, diretto da Martin Ritt ed interpretato da Sofia

Loren, e nel 1960 per “La baia di Napoli”, con Clark Gable nel ruolo di

protagonista.

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