Le riforme comunali del PD a confronto con le associazioni di categoria

“Il documento – spiega la segretaria cittadina Romina Di Costanzo -muove le mosse dal Montesilvano Act, l’agenda politica del Partito Democratico che così come concepito nella sua prima versione, quale abstract di proposte da sottoporre ai principali portatori di interesse della collettività, oggi è stato arricchito grazie al lavoro di sinergia con le principali associazioni di categoria attraverso modelli innovativi di democrazia partecipata. Il documento cerca dunque di riflettere la visione, la diversità e le aspirazioni di ogni attore, nonché la condivisione possibilmente più ampia sugli obiettivi, gli strumenti, le azioni da realizzare, le responsabilità degli attori e le priorità di intervento, per definire un modello di sviluppo sostenibile della città, attraverso l’individuazione di una serie di tematiche di riferimento”.
“Il PD – secondo Di Costanzo – intende proporre la città come modello di qualità, rispetto per l’ambiente e partecipazione, di livello europeo, attraverso una serie di interventi e strategie per cambiare stili di vita insostenibili per la città, con l’educazione e la partecipazione dei cittadini”.
Ambiti “sensibili” suscettibili di approfondimento partecipato sono la Protezione Civile, la Mobilità sostenibile, l’Energia, l’Ambiente, la Qualità Urbana e l’Assetto del Territorio, la Infrastrutturazione Pubblica, la Politica delle entrate e la Gestione delle risorse, la sfera del Welfare e della Qualità della vita, integrazione sociale e sicurezza.

Tante le tematiche trattate: oltre alle energie rinnovabili e l’efficientamento energetico, particolare attenzione è stata data alla necessità di definire un Piano urbano del traffico concepito quale strumento conoscitivo e propositivo con cui attivare un tavolo di discussione con gli altri comuni sui temi della mobilità di area vasta. E inoltre: l’ Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale per la bonifica e riqualificazione del Saline, il contenimento dei fenomeni di erosione dell’area costiera, a rischio di frequenti allagamenti a causa sia dei deflussi delle acque provenienti dall’entroterra che di acque di invasione marina, la realizzazione dei progetti – integrati e sostenibili- per la tutela delle nostra costa soprattutto all’indomani delle mareggiate e delle alluvioni invernali che hanno flagellato il litorale di Montesilvano, nuove politiche urbanistiche dovranno perciò privilegiare la riqualificazione e il recupero a ZERO consumo di territorio rispetto a passate politiche di espansione che presto dovranno essere rivisitate anche in virtù della loro mancata attuazione e della contestuale scadenza degli strumenti vigenti, la revisione del Piano Regolatore Generale tenendo conto dei piani settoriali ambientali e a cui sia applicato una Valutazione Ambientale Strategica, incompiute, infrastrutture sportive ed edilizia scolastica, revisione politica delle entrate con rimodulazione tassazione alle imprese.

Un attenzione particolare al turismo e commercio.
Presenti anche il Direttore Provinciale Confesercenti Gianni Taucci che ha dichiarato “Il turismo è per il territorio uno dei motori dell’economia. In questo contesto è fondamentale il riconoscimento e la valorizzazione del turismo come attività fondamentale e strategica per lo sviluppo economico, sociale e culturale della città, che non può più attendere”.

Anche Carmine Salce Direttore provinciale CNA e vicepresidente della CCIAA, ha aggiunto “Chiediamo assunzione di responsabilità e impegno sul tempo, perchè è indispensabile”.E’ fondamentale il recall di quanto di si mette in agenda, definendo tempi responsabilità e modalità”.

Cristiano Tomei direttore CNA Balneatori ha sottolineato “E’ fondamentale valorizzare il ruolo dell’economia del mare per Montesilvano come motore di crescita e occupazione, anche con il sostegno strategico delle imprese operanti in questo settore.
Montesilvano deve necessariamente utilizzare razionalmente la risorsa mare costruendo una politica turistica integrata con i programmi di lavoro della Regione al fine di divenire un centro di eccellenza del turismo marittimo in una sinergia sistemica con i restanti Comuni costieri abruzzesi. Montesilvano, sin qui grande esclusa dall’elenco delle Bandiere Blu assegnate alle migliori spiagge italiane, deve allinearsi a questo prestigioso riconoscimento che rappresenta, da sempre, un essenziale biglietto da visita per la promozione turistica di un territorio”.

Proposte in ambito turistico, oltre al riconoscimento del marchio Bandiera Blu, lo Sportello Turismo, la valorizzazione del Palacongressi- Stella maris, la riviera parco.

“Montesilvano ha potenzialità incredibili. – continua Di Costanzo – Se finalmente riusciamo a mettere in campo una strategia seria di riforme comunali in termini di equità impositiva, lavoro, servizi al cittadino, innovazioni strutturali e sviluppo sostenibile della città, Montesilvano potrà concretamente connotarsi come quarta città d’Abruzzo, non solo in termini anagrafici”.

A fronte del confronto e dell’atteggiamento propositivo e responsabile dei rappresentanti delle associazioni di categoria, il candidato sindaco della coalizione di centro-sinistra Lino Ruggero, ha garantito l’impegno ad effettuare una calendarizzazione degli impegni, definendo tempi, risorse e responsabilità.