venerdì , 22 Novembre 2024

Intervista ad Andrea Pollutri della Vastese Beach Soccer

Vasto. Ancora pochi giorni e sarà di nuovo tempo di sfide per i ragazzi della Vastese Beach Soccer. Dopo la tappa di San Benedetto Ciappa e compagni saranno impegnati questa volta nella beach arena allestita a Lignano Sabbiadoro. Non poche le insidie e alto il livello di difficoltà di questa seconda tappa per i biancorossi considerando che due dei tre match in programma sono contro delle corazzate del campionato, ovvero Sambenedettese e Pisa Beach Soccer. Entrambe costruite per vincere, con un giusto mix di giovani e senatori italiani e stranieri, alcuni dei quali facenti parte delle rispettive nazionali. Nei tre tempi regolamentari del beach soccer, però, può accadere di tutto. Anche nel giro di pochi minuti il risultato può cambiare o essere ribaltato. Anche per questo è considerato uno degli sport più adrenalici dell’estate e non solo. Proprio i vastesi ne sanno qualcosa visto che nel match contro il Noname Nettuno sotto di 3 goal sono riusciti a non mollare, rimanere in partita e ribaltare poi il risultato conquistando i tre punti fondamentali attualmente per la classifica. Contro Romagna Beach Soccer, invece, i biancorossi potrebbero giocarsela alla pari. Tanto farà la concentrazione, da mantenere alta durante tutto il match, la pazienza per non far falli e prendere ammonizioni o espulsioni, e il feeling tra i vari giocatori oltre la tecnica.

Tra i giocatori che si sono distinti in positivo nella prima tappa di San Benedetto c’è una news entry del beach soccer, Andrea Pollutri. Il giovane sansalvese si è avvicinato questa estate a questa disciplina sportiva e oltre ad andare in goal più volte si è distinto per lo spirito combattente e per le energie spese bene in campo sia contro Noname che Brescia.

“L’impatto con questo sport per me è stato bellissimo” spiega entusiasta Andrea Pollutri. “Non mi sarei mai aspettato di scoprire uno disciplina così bella e divertente. Uno sport in cui ho capito ancora di più cosa significa lo spirito di gruppo. Già nella prima tappa ci siamo uniti tantissimo noi della squadra e questo è positivo, sia dentro che fuori dal campo. Tutto ciò grazie anche ai veterani come Luongo, Cianci, Simone Muratore e il mister Sabalino che mi hanno insegnato tanto in questo mese di preparazione per cercare di arrivare pronto alla prima tappa. Sicuramente a San Benedetto sarebbe potuta andare meglio. Non ci voleva la sconfitta con il Brescia anche perché nella prossima a Lignano dal 29 giugno al 1 luglio non sarà per niente facile. Incontreremo squadre molto forti e che non fanno sconti in campo come la Sambenedettese e il Pisa. Formazioni che hanno dentro giocatori simbolo di questo sport che lo praticano tutto l’anno, cosi come atleti che giocano nelle rispettive nazionali e giovani già con alle spalle esperienza a sufficienza per mettere in difficoltà gli avversari. Fare punti non sarà semplice…Speriamo di fare bene lo stesso, soprattutto contro il Romagna Beach Soccer con cui potremmo giocarcela alla pari. Dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile”.

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