“La pulizia dei fossi privati, dei canali di scolo e dei terreni incolti si rende necessaria, per eliminare tutte quelle situazioni che determinano il deturpamento dell’ambiente e per evitare lo stato di abbandono in alcune zone del territorio comunale – ha spiegato il primo cittadino. I
proprietari e i conduttori di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane trascurate, i proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annessi spazi verdi, i responsabili di cantieri edili e stradali, di strutture ricettive, artigianali e commerciali devono effettuare i relativi interventi di pulizia dei terreni invasi da vegetazione, rimuovendo ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica.
Una razionale pulizia e manutenzione deve interessare anche i fossi privati, affinché il regolare flusso delle acque non venga ostacolato da fango, detriti, rami o da rifiuti vari, e siano evitati episodi di allagamento delle strade in caso di violente precipitazioniâ€.
Il primo degli interventi specificati va eseguito entro l’8 giugno 2014 e i lavori dovranno essere ripetuti ciclicamente, in modo da garantire la perfetta pulizia e manutenzione delle varie zone del territorio di Spoltore.
Secondo quanto precisato dal Comandante della Polizia Municipale Panfilo D’Orazio, responsabile del procedimento, le inosservanze saranno punite con una sanzione amministrativa pecuniaria tramite il pagamento di 154,94 euro più 10,50 euro per le spese di procedimento e notificazione.