«L’onda lunga partita dalla “giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”, con la distribuzione gratuita delle copie della Costituzione, travolge anche il mese di maggio e giugno. La biblioteca comunale di Montesilvano, relegata per troppo tempo nel più triste e profondo dimenticatoio, ospiterà per i prossimi mesi molteplici eventi culturali il sabato pomeriggio, dando voce a scrittori, giornalisti, artisti e poeti, rappresentativi del territorio e conosciuti anche fuori regione» ad annunciarlo èMarco Forconi referente Biblioteca per il “Comitato Cultura e Territorio”.
Sabato 12 maggio il primo appuntamento con “D’ANNUNZIO A FIUME”, dalle ore 17.30, dove interverrà il professor Antonio Fares. Il cartellone completo degli eventi sarà pubblicato nella pagina Facebook del Comitato e sarà divulgato a mezzo stampa nei prossimi giorni.
Il ‘Comitato Cultura e Territorio’, con il progetto “SABATO IN BIBLIOTECA” intende delineare un segmento virtuoso che possa interconnettere cittadinanza e istituzioni, ripristinando quel senso di partecipazione che la biblioteca, tradizionalmente, ricopre nel tessuto sociale urbano. Il Comitato, inoltre, depositerà nei prossimi giorni una richiesta di convenzione con il Comune e l’Azienda Speciale per contribuire alla gestione della biblioteca, tramite attività di volontariato, quindi a costo zero, facendo risparmiare soldi pubblici (circa 6000 euro l’anno) che erano impegnati fino a poco tempo fa per un’altra associazione.
In ultimo, ma non meno importante, il Comitato Cultura e Territorio, preoccupato per l’imminente e probabile utilizzo di due stanze attualmente a disposizione della biblioteca per gli uffici TARI, propone di inserire nella prossima commissione cultura un ordine del giorno per una proposta di delocalizzazione della biblioteca nell’ex FEA, attualmente in disuso ed in stato di abbandono. Uno spostamento del quale ne trarrebbe beneficio tanto la cultura quanto la zona destinataria di tale eventuale decisione, attualmente poco fruita e dotata di ampio parcheggio. «C’è tanta attenzione e convergenza eterogenea intorno alla biblioteca, –commenta Forconi– finalmente c’è comunione d’intenti e di idee per un pezzo importante di bene comune».