domenica , 24 Novembre 2024

M5S: il punto del programma sull’ambiente

Ormai tutte le città con alta densità abitativa e di traffico riportano dati contrastanti relativi

all’inquinamento. Tenendo conto che l’OMS ha reso noto che l’inquinamento dell’aria ha provocato la

morte di oltre 7 milioni di persone nel mondo nel 2012, per il Movimento 5 Stelle i livelli massimi

consentiti nell’aria metropolitana di Montesilvano sono già stati raggiunti e superati.
Diminuire

l’inquinamento in tempi brevi, intraprendere una politica rivolta al risparmio energetico e puntare a una

corretta gestione dei rifiuti sono degli obiettivi primari del movimento 5 stelle.

La città di Montesilvano rimarca il movimento ha bisogno di più aree verdi, così come prevede la legge sugli standard

urbanistici. Per avere tutto questo basta applicare la legge n.1444 del 1968 la quale prevedere una

misura pari a 18 mq. di spazio pubblico ed attività collettive per ogni abitante.


Di seguito le azioni che il movimento 5 stelle intende intraprendere

Dal punto di vista sanitario si può subito intervenire facendo rispettare le

previste ordinanze in materia:

• Manutenzione argini e taglio della vegetazione;

• Manutenzione dei fossi naturali presenti in catasto terreni ed eliminazione delle costruzioni abusive

che hanno deviato o occluso le vie naturali delle acque piovane (evitando così le alluvioni).

Altre azioni da intraprendere subito sono:

• Istituzione di un tavolo di lavoro tecnico con regione e comuni coinvolti finalizzato a combattere

l’inquinamento pericolosissimo in quanto il fiume, da località Congiunti, dove nasce, attraversa 10 km di

una valle ad alta densità di urbanizzazione soggetta ad esondazione;

• Indagini sui numerosi rifiuti rinvenuti lungo il fiume;

• Controlli sulla discarica di Villa Carmine relativi alla sicurezza, ai rifiuti presenti e alla incidenza del

percolato sulle acque del fiume;

• Collaborazione tra cittadini e azienda consortile per monitorare il funzionamento del depuratore con

verifica dei dati relativi alle acque che scarica nel Saline;

• Sensibilizzare i cittadini a mettersi in regola con gli impianti di rete fognaria delle proprie abitazioni

(acque nere e bianche) attraverso la verifica di dove vanno a confluire le acque bianche (pioggia), al

fine di evitare di intasare il depuratore di acque che non devono essere trattate, con conseguente

apertura straordinaria (che noi non conosciamo di tubature di acque nere direttamente nel fiume).

Nei casi in cui il moroso è stato il comune ci adopereremo a risolvere la situazioni entro il primo

anno di governo.

Rifiuti

Ambiente e rifiuti sono due tematiche strettamente correlate fra di loro.

L’obiettivo è quello di arrivare ad una situazione di riciclo totale dei rifiuti (Rifiuti Zero) obiettivo da

raggiungere portando la raccolta differenziata porta a porta al 100%, scartando l’idea che il problema

dei rifiuti si risolva costruendo discariche e incenerendoli.

L’inceneritore o i termovalorizzatori hanno costi altissimi e per funzionare hanno bisogno di rifiuti,

questo porta ad una politica che disincentiva la riduzione dei rifiuti e contrasta con l’art. 205 D. Lgs 152

/2006 sulle misure per incrementare la raccolta differenziata.

I rifiuti devono essere al centro di una visione complessiva che individui il percorso migliore per la loro

riduzione, per il loro riuso, riciclo e recupero. La quota residuale di materiali attualmente non riciclabili

può essere trattata a freddo senza incenerimento, utilizzando impianti efficienti ed economici come il

Centro Riciclo di Vedelago e impianti di trattamento meccanico biologico (TMB), e favorendo impianti

per il compostaggio che sono di vitale importanza per una città come la nostra a vocazione turistica.

Nella fase transitoria del passaggio al riciclo totale quei rifiuti che non sono riciclabili o trattabili in altro

modo devono essere messi in discarica. Con una corretta gestione dei rifiuti il quantitativo residuo da

smaltire ( tolti ovviamente tutti i materiali riciclabili) sarà notevolmente inferiore a quello che oggi viene

conferito in discarica.

Raccolta differenziata

Organizzazione di una raccolta differenziata per le attività commerciali in funzione del tipo di attività

(negozi, centro commerciale, industrie, palestre, cinema etc..) con tariffa puntale.

Per non avere rifiuti è necessario non produrli. Sensibilizzare quindi l’opinione pubblica a scegliere

prodotti imballaggi ridotti, tutta la filiera della grande distribuzione deve impegnarsi a vendere prodotti

con meno imballaggi.

Vuoto a rendere nei supermercati con incentivazione economica. Controllo della filiera GDO per il

recupero dei materiali (che vengano realmente recuperati). Verificare la possibilità di importare modello

attuato in provincia di Trento (Eco-Acquisti Trentino).

Programma di recupero organico per bar e ristoranti. Raccolta differenziata in tutti gli eventi all’ aperto.

Utilizzo nelle scuole di stoviglie lavabili e riutilizzabili, di acqua del rubinetto in brocca,e vietare l’ uso di

bottiglie di plastica, informando i genitori sui vantaggi di questa operazione. Uso dei pannolini lavabili

negli asili nido.

Il movimento 5 stelle di Montesilvano sulla base della DGR 474/2008 approverà un regolamento

comunale ai sensi LR n. 45/07, atto ad agevolare la riduzione delle relative tariffe per l’utilizzo di

compostiere domestiche/condominiali. In base a questo da tabellario nazionale adotteremo le

riduzioni della TARES per il 30% per i cittadini.

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