Per arrivarci, tuttavia, la strada non è stata affatto in discesa: un pessimo inizio (1-7), cui è seguita una grande rimonta e un finale punto a punto nel primo set, vinto ai vantaggi (come raramente è successo in questa stagione); seconda frazione con un trend opposto, ottimo inizio delle neroverdi (fino al massimo vantaggio sul 15-6) e ritorno delle avversarie, arrivate a -1 (19-18) ma poi staccate nel finale (25-21). Nel terzo set, con entrambe le squadre ormai prive di grandi stimoli (perdendo i primi due set Mesagne aveva detto addio a ogni residua speranza di agguantare la zona playoff), i due allenatori hanno dato spazio alle seconde linee, con la CO.GE.D. che ha comunque sempre condotto fino al 25-18 e al 3-0 finale. Nell’ultima gara casalinga della stagione, Lorenza Lupidi segna 17 punti con un ottimo 43% in attacco, Federica Matrullo (pur debilitata da un fastidioso mal di gola) ne fa 10, ottima prestazione, l’ennesima di quest’ultimo periodo, per Nunzia Ragone (8 punti di cui 3 a muro). Meno brillante del solito ma comunque positiva la ricezione (Mazzarini 54% positiva e 38% perfetta, Matrullo 53% e 47%), le neroverdi sono state più efficaci a muro e hanno sbagliato meno delle avversarie in battuta. Salita a quota 36 punti, la CO.GE.D. giocherà l’ultima gara dell’anno sabato prossimo, sul campo del Sant’Elia.
“Un mese avevamo fissato un obiettivo – ha commentato a fine gara Alceo Esposito – e cioè quello di vincere quattro partite consecutive, perché sapevamo che sarebbe stato necessario vincerle tutte. Ci siamo riusciti, abbiamo raccolto 12 punti e direi che è una grande soddisfazione, anche se rimane il rammarico per una stagione che, dato il valore delle giocatrici, non doveva essere questa. Le nostre ragazze sono state davvero brave in queste ultime settimane, ci hanno messo attenzione sia in allenamento che in partita e, soprattutto, hanno finalmente giocato con personalità. Oggi c’era grande tensione nel pre-gara e per tutto il primo set, perché sapevamo che vincere il primo set era fondamentale. Ho cercato di tranquillizzare le ragazze, ma certo è più facile a dirsi che a farsi. Poi sul 24-24, qualche fantasma ha cominciato a volteggiare sopra di noi, pensando agli undici set persi ai vantaggi quest’anno e che, di fatto, hanno condizionato in negativo la nostra stagione. Poi, vinto il primo set, tutto è stato più facile. Ci attende ora quest’ultima gara a Sant’Elia, dove andremo per onorare l’impegno e giocare la nostra partita, ma certamente con animo più sereno e più tranquillo”.