giovedì , 21 Novembre 2024

Una sala d’aspetto per i pendolari Al capolinea Arpa del Centro Storico

La sala d’aspetto è stata inaugurata dal sindaco Gabriele Florindi, dall’assessore ai trasporti Ignazio Pratense, dal direttore generale dell’Arpa Michele Valentini e dal presidente dell’Asp Provinciale di Pescara Dario Recubini:

è stata infatti realizzata in uno spazio del palazzo Sgaroni, dove c’è l’omonima casa di riposo gestita dall’ Azienda Pubblica di Servizi alla Persona. “Finalmente dopo anni siamo riusciti a recuperare questo locale e a stipulare la convenzione con l’ex Ipab Sgaroni, oggi raggruppata nella Asp unica” spiega l’assessore Pratense. “Se tutte le comunità venissero amministrate come Città Sant’Angelo” ha proseguito Valentini dell’Arpa “non avremmo mai alcun genere di problema nel gestire i nostri servizi di trasporto”. “C’è una collaborazione che soddisfa ambo le parti” assicura il sindaco Florindi ” e che continua da tempo: ad esempio ricordo la creazione dell’area di sosta coperta per gli autobus.
Da un lato abbiamo creato uno spazio per tenere al sicuro i mezzi Arpa, dall’altro avere i loro bus sul nostro territorio ci è tornato utile in occasione delle emergenze”. Recubini ha ricordato la piena disponibilità della Asp per iniziative del genere: “la nostra azienda deve occuparsi della persona: non solo degli anziani o degli alunni negli asili, dunque, ma anche di chi aspetta l’autobus”.
La sala d’aspetto è l’opera conclusiva del terminal realizzato proprio davanti al palazzo Sgaroni, al servizio in particolare degli studenti. Dalla sala d’attesa, i ragazzi che frequentano l’Istituto Spaventa potranno raggiungere le loro classi senza mai abbandonare il marciapiede, scongiurando qualsiasi genere di pericolo. Per creare lo spazio dedicato ai mezzi scolastici Arpa, tra le altre cose, sono state rimosse le piante davanti al palazzo; il percorso pedonale poi è illuminato, dal basso, con degli appositi faretti.
Tra le altre novità che hanno interessato il servizio di trasporto, c’è l’introduzione già da alcuni anni del senso unico per gli autobus, che adesso non possono più provenire dalla zona dell’Annunziata: il provvedimento ha eliminato la pericolosa manovra necessaria per effettuare l’inversione di marcia.
Una situazione che creava numerosi disagi, anche agli autisti.

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