Colazzilli su quanto avviene a Montesilvano commenta “Assistiamo quotidianamente da parte delle liste a sostegno e dei candidati stessi Francesco Maragno e Lino Ruggero alla costante e ripetuta violazione delle basilari norme che regolano la campagna elettorale.
Ricordiamo che il Ministero dell’Interno ha precisato che durante la campagna elettorale può essere consentita la propaganda elettorale itinerante su mezzi mobili (automezzi, pullman, camper,…) che, però, non possono essere lasciati in sosta nelle vie o piazze o altro luogo pubblico o aperto al pubblico dalle ore 7:00 alle ore 21:00 per più di un’ora.
E dopo le 21:00, detti mezzi mobili, non possono sostare in aree pubbliche o aperte al pubblico (e quindi soltanto in apposite autorimesse).
Colazzilli interviene anche sui comitati elettorali con vetrine stampate puntando il dito anche sui drappi e striscioni che spuntano sui condomini e recinzioni “ricordiamo quanto riportato nel verbale della riunione in Prefettura del 6 maggio scorso “dal 25 aprile è sospesa ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso – ivi compresi tabelloni, striscioni o drappi – in luogo pubblico†e vige “Il divieto di affissione dei materiali di propaganda elettorale al di fuori degli appositi spazi destinati a ciò da ciascun Comune, nonché il divieto di iscrizioni murali e di quelle su fondi stradali, rupi, argini, palizzate, recinzioni (art. 1 legge n. 212/56 come modificata dalla legge n.130/1975)
Tutti proclamano il cambiamento e la sobrietà -commenta il candidato sindaco-e poi fanno esattamente il contrario. Scrivono sui manifesti: “trasparenza, onestà e coerenza†e poi sono abusivi. Chi non conosce e non rispetta le minime regole della campagna elettorale come potrà essere un buon amministratore per Montesilvano?”.
“Giornalmente candidati a sindaco e singoli consiglieri dilapidano migliaia di euro per automezzi, oltretutto inquinanti, difficilmente coniugabili con la sostenibilità ambientale, e per allestire mega sede elettorali, addirittura su tre livelli. -commenta Colazzilli nella nota per poi concludere- È scandaloso, è la solita ipocrisia in salsa montesilvanese! Invitiamo le cittadine e cittadini a segnalare alla nostra lista e alle autorità competente eventuali irregolarità: è inutile lamentarsi, occorre passare all’azione facendo valere regole e diritti”.