venerdì , 22 Novembre 2024

Pescara, nel periodo pasquale la Polizia Municipale impegnata nella prevenzione e repressione di reati

“Si tratta di un gruppo che opera con una reperibilità massima e in borghese – spiega l’assessore alla Polizia Municipale Gianni Teodoro – e che è entrato sempre di più nel vivo dei controlli, specie nel centro cittadino, dove maggiore è la frequenza di determinate attività. Un gruppo che abbiamo voluto proprio per allargare l’operatività del corpo di Polizia Municipale come richiedono le ultime direttive ministeriali e legislative in tema di sicurezza e di controllo a carico dei Comuni. In questo campo l’Amministrazione ha dato una risposta concreta e all’avanguardia, che ha avuto eco in altre città e regioni d’Italia, grazie alla disponibilità riscontrata nel corpo, a partire dal comandante Carlo Maggitti, per andare alle forze operative di questa speciale unità di cui fanno parte uomini e donne che fanno un lavoro encomiabile, intervenendo nelle aree più sensibili della città in modo competente e in perfetta sinergia con le altre forze dell’ordine e tutte le autorità di riferimento.

Nel periodo pasquale il gruppo alla guida del maggiore Palestini ha rivolto la sua attenzione all’interno del centro commerciale naturale. Particolare attenzione è stata data agli edifici pubblici disabitati, ex Ferrhotel, ex Fea, ex Enaip, dove a fronte dei controlli sono stati effettuati 8 verbali di allontanamento di altrettante persone, secondo quanto prevede la nuova normativa articolo 9 comma 2 e articolo 10 comma 2 del decreto legge n. 14 del 20 febbraio 2017, convertito nella in legge n.48 il 18 aprile 2017. Si tratta di specifiche violazioni quali lo stazionamento che impedisce l’accessibilità a infrastrutture fisse e mobili per i controlli, nonché violazioni dell’articolo 688 e 726 del Codice Penale rispettivamente per ubriachezza e turpiloquio e alcune previste dal decreto legislativo 114/98 sul commercio. Fra tali attività risulta anche la lotta ai parcheggiatori abusivi e condotte moleste dentro l’area di risulta, in base a quanto disposto dall’art. 7 comma 15 bis del codice strada. Verbale comminato a 8 trasgressori, che prevede il divieto di accesso nei luoghi per le 48 ore successive alla contestazione, in caso di ulteriore violazione scatta una sanzione che va da 300 a 900 euro.

Si è inoltre posta una particolare attenzione anche a fenomeni di degrado connessi con l’attività di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. A tal proposito sono state elevate contestazioni ai sensi dell’articolo 75 del Dpr 309 del 1990, sulla detenzione per uso personale di stupefacenti, con la trasmissione di comunicazioni alla prefettura di 6 verbali e il sequestro della sostanza oltre al deferimento all’autorità giudiziaria di alcuni soggetti ai sensi dell’art 73 del predetto Testo Unico sulla droga perché svolgevano attività di spaccio.

Il nucleo è stato costantemente attivo nella vigilanza anche sul fronte della lotta alla contraffazione, sventando diversi scippi e furti nei negozi del centro commerciale cittadino. Fra Corso Umberto e Corso Vittorio Emanuele, così come i controlli si sono concentrati anche sui parchi e sulla riviera più frequentati in questi giorni di festa”.

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