venerdì , 22 Novembre 2024
Pescara. Il nono incontro del festival di letteratura Conversazioni a Pescara. Società, lingua, letteratura è con Bruno Arpaiae il suo romanzo “Qualcosa, là fuori”, «un libro intenso e coinvolgente centrato sul rischio della catastrofe ecologica davanti a noi. Il romanzo è ambientato nel futuro prossimo, al momento in cui il disastro del riscaldamento del pianeta esplode con tutta la sua forza.». L’appuntamento è per sabato 24 marzo alle ore 10:00, per gli studenti del Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, I.I.S. “Alessandro Volta” e Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Pescara. Nel pomeriggio l’appuntamento è alle ore 18.00 presso La Feltrinelli di Pescara.

Bruno Arpaia, doppio appuntamento a Pescara

Il festival letterario “Conversazioni a Pescara. Società lingua, letteratura” è un progetto di Oscar Buonamano realizzato con i licei “Galileo Galilei”, “Leonardo Da Vinci”, l’I.S.S. “Alessandro Volta”, il dipartimento di Architettura di Pescara dell’Università “Gabriele D’Annunzio, la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura di Torino e con il patrocinio del Comune di Pescara.
Ad interloquire con Bruno Arpaia saràOscar Buonamano, direttore editoriale di Carsa edizioni e Vice presidente Ordine Giornalisti d’Abruzzo,che è anche il curatore del Festival che si concluderà con la partecipazione alSalone Internazionale del Libro di Torino.
L’obiettivo del festival è quello di dialogare a scuola con scrittori e scrittrici contemporanei per stabilire un contatto diretto con gli studenti al fine di rendere più comprensibile la letteratura contemporanea e farla vivere nel luogo più importante per la formazione, la scuola. La letteratura come materia viva per comprendere meglio la nostra quotidianità e riflettere su temi senza tempo che sempre interessano l’uomo. Gli ospiti dei primi ottoincontri sono stati Gabriella Genisi, Gisella Orsini, Simona Barba, Francesco Sabatini, Emanuele Felice, Paolo Cesari, Renzo Paris, Donatella Di Pietrantonio, Giuseppe Culicchia. I prossimi incontri vedranno la partecipazione degli scrittori, Paolo Di Paolo, Leo Palmisano e Eraldo Affinati.
«In un’Europa prossima ventura, devastata dai mutamenti climatici, decine di migliaia di “migranti ambientali” sono in marcia per raggiungere la Scandinavia, diventata il territorio dal clima più mite e favorevole agli insediamenti umani. Livio Delmastro, anziano professore di neuroscienze, è uno di loro. Ha insegnato a Stanford, ha avuto una magnifica compagna, è diventato padre, ma alla fine è stato costretto a tornare in un’Italia quasi desertificata, sferzata da profondi sconvolgimenti sociali e politici. Lì, persi la moglie e il figlio, per sedici anni si è ritrovato solo, senza più voglia di vivere, ma anche senza il coraggio di farla finita. Poi, come migliaia di altri, ha pagato guide ed esploratori e ora, tra sete, fame e predoni, cammina in colonna attraverso terre sterili, valli riarse e città in rovina, in un continente stravolto e irriconoscibile…».

Guarda anche

Sarà Gibellina la Capitale italiana dell’Arte contemporanea ’26

Roma – Gibellina, cittadina della provincia di Trapani, è stata eletta “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *