Pescara, – nel corso della seduta del Consiglio Comunale di questa mattina, è stata approvata la mozione proposta da Ivano Martelli, consigliere comunale di Liberi e Uguali Pescara, che impegna Sindaco e Giunta a non concedere patrocinio, spazi o suolo pubblico a coloro i quali non garantiscano di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione, professando e/o praticando comportamenti fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti.
“E’ un segnale importantissimo, quello dato oggi, –spiega il promotore Martelli– alla luce dei fatti degli ultimi mesi, a Macerata come in altre zone d’Italia e nella nostra città, affinchè non si dia più cittadinanza ad azioni e espressioni riconducibili all’ideologia fascista”.
Ecco, di seguito l’intero testo della mozione, nata da un appello dell’ANPI.
RITENUTO CHE
L’antifascismo un valore fondamentale per ogni rappresentante delle istituzioni della Repubblica Italiana;
Sia necessario attivare il Comune di Pescara nell’opera di difesa della dignità e della memoria storica e della memoria umana del nostro territorio e per mantenere vivi i valori antifascisti.
IL CONSIGLIO COMUNALE
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
A non concedere patrocinio, spazi o suolo pubblico a coloro i quali non garantiscano di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione, professando e/o praticando comportamenti fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti.
SI IMPEGNA ALTRESI’
A imporre come requisito necessario per l’assegnazione di spazi e contributi pubblici il non aver subito condanne, anche con sentenza non definitiva, per reati di cui alle leggi elencate in premessa;
A richiedere maggiore vigilanza al corpo di Polizia Municipale nel contrasto alle alla diffusione di volantini e di scritte sui muri e edifici cittadini, soprattutto nei pressi degli istituti scolastici inneggianti alla discriminazione, all’odio e alla violenza per motivi fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti;
A cancellare e/o coprire le scritte sui muri e edifici cittadini inneggianti alla discriminazione, all’odio e alla violenza per motivi fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti entro e non oltre 24h dalla loro segnalazione agli uffici competenti;
A promuovere iniziative culturali affinché sia mantenuta la memoria storica e sia posto all’attenzione, soprattutto delle giovani generazioni, l’affacciarsi di nuovi fascismi che mettono in discussione i principi democratici e di pacifica convivenza;
A dare mandato di adeguare i regolamenti comunali a quanto espresso dal presente atto di indirizzo, subordinando la concessione di patrocini, spazi e suolo pubblico a dichiarazione esplicita di rispetto dei valori antifascisti sanciti dall’ordinamento repubblicano.