Interventi di recupero culturale e ambientale: Stella Maris di Montesilvano (1.500.000); restauro e consolidamento della Chiesa Madonna della Carità di Ancarano (300.000); manutenzione e restauro fortezza borbonica di Civitella del Tronto (4.000.000); manutenzione straordinaria, restauro e risanamento del Palazzo Ducale di Tagliacozzo (1.000.000); ristrutturazione della Rocca Orsini di Scurcola Marsicana (2.000.000); realizzazione del Parco didattico del Lavino (3.500.000); ristrutturazione Tholos e Case in terra (500.000); completamento recupero casa natale di Ignazio Silone di Pescina (1.000.000); recupero funzionale giacimento turistico e religioso del Volto Santo di Manoppello (2.000.000). Interventi di valorizzazione turistica della stazioni invernali di Passolanciano-Maielletta (realizzazione impianti di risalita, opere di collegamento fognario, impianti di innevamento delle piste e opere infrastrutturali) per un importo complessivo di 20.200.000 euro.
“Sono risorse straordinarie che stanno all’interno del Masteplan che oggi entrano nella contabilità pubblica degli Enti incaricati ad appaltare – ha spiegato il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso – sono circa 21 milioni di euro per Passolanciano, risorse attese da 25-30 anni, noi abbiamo assegnato queste risorse alla bravissima Arap che appalterà velocemente dopo l’idonea progettazione già accurata.
Così come gli altri interventi riguardanti tutti i comuni per i beni culturali da Civitella del Tronto (4 milioni di euro) alla casa di Silone a Pescina al Palazzo a Tagliacozzo al Parco Didattico del Lavino, tematizzato giustamente da coloroi quali hanno per compito costituzionale attività di accertamento. Tutta questa attività finanziante porterà cantieri ed opere pubbliche idonee per rendere più attrattivo e funzionante l’Abruzzo.
Ci abbiamo lavorato 46 mesi prima per attrarre le risorse a noi Regione Abruzzo e poi per procedimentalizzare.
Oggi finalmente trasferiamo le risorse finanziarie per le quali si pone in essere anche una grande tranquillità degli uffici tecnici. Io ero abituato nel ‘900 ad appaltare soltanto col primo foglio di carta intestata, oggi c’è un supplemento di rigore in un rapporto rigoroso che c’è tra Ragioneria comunale e sindaco e tra Ragioneria provinciale e presidente della Provincia. Però torneranno i tempi che ho vissuto io, negli anni passati, quando bastava una stretta di mano tra Enti pubblici e un inizio di procedimento per fare in modo che si partisse con le gare d’appalto.
Con oggi non c’è più scusa, gli Enti pubblici incaricati devono procedere alle gare d’appalto, abbiamo anche fatto qualche mese fa un incontro con la Corte dei Conti e con la Ragioneria Generale dello Stato a spiegare che con una delibera Cipe si può partire con le gare d’appalto.
Ma oggi abbiamo firmato gli atti di concessione finanziaria, praticamente nelle Ragionerie comunali, provinciali e di Arap si conferisce l’idonea titolarità finanziaria, a questo punto possono contrarre e possono finalmente dare vita a quelle attività maestose per quanto mi riguarda che sono i cantieri.
La nuova giunta? Oggi il mio cuore ed il mio cervello sono collocati al Senato, ho preso anche le misure di quello che andrò a fare per l’Abruzzo, garantisco che lavorerò 16 ore al giorno, dopodichè qui in Regione aumenta la destinazione di Giovanni Lolli che ha una grande morbidezza, lui viene dal ‘900 come me e ha imparato anche grandemente l’attività del pacificatore, questa domanda va fatta a lui”.