Montesilvano – «Siamo particolarmente soddisfatti di aver ottenuto un importante finanziamento che ci consentirà di arricchire ulteriormente l’offerta scolastica della città di Montesilvano». A dirlo è l’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Rosaria Parlione che sottolinea: «Nel novembre 2017 abbiamo partecipato ad un avviso pubblico, emanato dalla Regione per la realizzazione di nuovi edifici da destinare a Poli scolastici innovativi. Abbiamo presentato un progetto che ci è stato finanziato, grazie a fondi INAIL, messi a disposizione dal MIUR, per un importo di 600.000 euro. Tale importo ci permetterà di realizzare un asilo nido che andrà ad integrarsi con la scuola dell’infanzia che sorgerà su via Sospiri».
Il bando, con la finalità di accogliere in un unico plesso più sedi di educazione e di istruzione per alunni dai 0 ai 6 anni, prevedeva la realizzazione di strutture quali laboratori di ricerca, innovazione, partecipazione e apertura al territorio. Nell’ambito dell’intervento, il Comune realizzerà degli spazi adibiti a ludoteca per i bambini tra i 3 mesi e i 6 anni e una piccola biblioteca per le fasce di età superiori. Tale intervento si integrerà con il progetto di realizzazione della nuova scuola dell’infanzia, i cui lavori sono stati già appaltati ed affidati alla ditta MAR Appalti Srl e che inizieranno nel corso della prossima settimana. La scuola ospiterà quattro aule. Fulcro dell’edificio sarà una sala per le attività libere psicomotorie, da cui si accede agli spazi didattici, a quelli riservati “alle attività di assistenza (servizio igienico, spazio per ricevimento e spogliatoio insegnanti) – si legge nella relazione progettuale – agli spazi riservati alle attività pratiche (servizi igienici e spogliatoio alunni) ed infine agli spazi riservati alla mensa (cucina e mensa). Le aule sono state progettate con ampie vetrate che consentono un gradevole affaccio sugli spazi comuni esterni, che nella bella stagione diventano parte integrante dello spazio primario di permanenza, individuato come giardino privato, vera e propria estensione sul mondo esterno”. L’edificio è stato progettato per garantire livelli di efficienza energetica, per mezzo di una “ottimizzazione della performance termica degli elementi dell’involucro – per ridurne le dispersioni verso l’esterno in inverno e il rientro di calore in estate e del fattore solare delle strutture trasparenti per limitare il surriscaldamento degli ambienti dovuto all’irraggiamento”, nonché attraverso la progettazione di un impianto di climatizzazione in grado di garantire il massimo comfort ambientale con il minimo consumo.