“I centri sociali che accolgono questa fetta di popolazione, in questo anno sembrano essere stati investiti da una rivoluzione che sembrava dovesse portare un netto miglioramento nell’offerta e un significativo risparmio per l’ente” spiega Ballarini. “Niente di tutto questo è avvenuto perchè anziché accorpare i centri esistenti con bassa frequentazione, l’assessore al ramo, Parlione, si è limitata a spostarli, ingenerando piccoli risparmi poco significativi, e creando nel frattempo disorientamento negli anziani”.
Secondo il consigliere pentastellato in special modo è il Centro Sociale di via Antonilli, che verrà trasferito in via M Volpe, a patire i disagi maggiori “dovuti a una mancata programmazione del passaggio, in modo da mantenere intatta la fruibilità dello stesso. Considerando che senza tema di smentita questo è il più attivo fra i centri presenti in città, ci sarebbe piaciuto vedere un’attenzione maggiore rispetto al vecchietto. La nostra è una società ormai che sta invecchiando rapidamente, e finchè l’età matura verrà vissuta come un problema e non saggezza da tramandare ai bambini, la nostra civiltà non è credibile”.