“Nel Comune per come è pensato non esiste l’espressione ‘non mi compete – ha sottolineato il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini – la Scuole Superiori sono di diretta competenza della Provincia, ma fra Enti ci si aiuta e lo facciamo perché da tempo c’era la necessità di trovare al Liceo Da Vinci una succursale in questa porzione della città. Un Liceo che conta numeri importanti che richiedono uno spazio adeguato, ci siamo messi di buzzo buono, ci sono 70 mila euro e per adesso li ha tirati fuori il Comune, però ne vale la pena perché appunto vogliamo favorire il più possibile il mondo della scuola e ci piace anche un ideale gemellaggio rispetto ad un centro sociale che qui continuerà ad essere in uno spazio adeguato e rinnovato. Una convivenza ideale fra generazioni riguardano comunque uno sguardo al futuro”.
“Ci siamo riusciti, ma dobbiamo dire non solo l’amministrazione comunale ma anche quella provinciale e senza dubbio anche la Regione Abruzzo, il presidente ci ha creduto moltissimo – ha rimarcato il vicesindaco di Pescara, Antonio Blasioli – abbiamo risolto un problema annoso che è quello della sede della succursale del Liceo Scientifico Da Vinci. Sappiamo bene i problemi che ci sono stati l’anno scorso sia per gli utenti, per i genitori, ma anche a livello di intasamento ad esempio di via Venezia, dove erano allocati precedentemente. Da tanto tempo si sperava di trovare una sede per delocalizzare anche a Porta Nuova il Liceo Scientifico Da Vinci, ce l’abbiamo fatta con piazza Grue, con una triangolazione per cui la Regione Abruzzo ha messo i soldi ed il Comune di Pescara ha realizzato all’interno di un edificio comunale. Siamo contenti e felici perché i genitori non avrano difficoltà ad accompagnare i figli a scuola e soprattutto i ragazzi potranno studiare in un ambiente sano, in locali che sono stati ristrutturati, riverniciati, messi a norma anche da un punto di vista di sicurezza. Siamo tutti felici, compreso il Centro degli Anziani di piazza Grue. Veramente oggi è una bella giornata, un modo così per cominciare l’anno fa veramente bene”.
“Come Scuola di polemiche ne abbiamo fatte poche – ha detto il preside della scuola Giuliano Bocchi – abbiamo avuto delle difficoltà, ma capiamo anche le difficoltà dell’amministrazione, d’altronde l’Italia in questo momento ha un grosso problema che è il problema educativo, però le risorse sono quelle che sono. Dobbiamo fare un plauso sia alla Regione sia al Comune che alla Provincia, che è la nostra diretta responsabile ed ha provveduto, alla fine i risultati sono altamente soddisfacenti. Questa succursale nasce storicamente per due sezioni intere, quindi abbiamo 10 classi su 250/300 studenti e abbiamo avuto in alcuni casi qualche classe o sezione in più che è nata. Qui abbiamo qualche difficoltà per il laboratorio ma ci stiamo attrezzando”.